Dumble SE con GU50 (???)

[robi]

Ciao Dom!

Molto bene!

[robi]

Avendo giocato un po’ sull’hi-fi, ho iniziato a vedere alcune cose da un punto di vista diverso, ed a raggrupparne altre che proma vedevo separate.

Quando parlavo di feedback anodo-anodo fisso e pcfb-pentodo-ncfb, in realtà nella mia testa era una versione più libera di pentodo-ncfb1-ncfb2. Cioé andando a dare un po’ di feedback anodo-anodo (che si puó adattare ai propri gusti con meno di un euro variando il resistore) e lasciando meno retroazione negativa al catodo.

Inoltre mi piace l’idea che le tre posizioni dello switch siano “superpentodo”, “pentodo”, “ultralineare” senza toccare l’alimentazione della griglia (perché facciamo variare la tensione catodo-schermo cambiando la tensione del catodo!).

Mettere a massa gli 8 Ohm permette di avere una piccola quantità di feedback sfruttando i 16 e 4 Ohm.

In realtà le tre posizioni possono anche essere viste come ottimizzazione dell’ampli a volumi diversi: in cameretta suoni col superpentodo, in saletta col pentodo ed a San Siro con l’ultralineare.

Questo perché aumentando la potenza il finale si troverà sia a distorsioni analoghe, sia soprattutto perché si avrà un impatto simile sulle inerzie del cono: un cono che si muove con maggiore ampiezza avrà bisogno di più “forza” per avere un controllo analogo, e questo lo ottieni con quantitá di feedback variabile.

Per gli ampli hi-gain, usando più feedback, puoi recuperare anzi ottimizzare il controllo dell’equalizzazione andando a mettere un baxandall o meglio un semiparametrico nel loop (o sulla recovery, se il guadagno te lo permette).

[Kagliostro]

Ciao Roberto e Domenico

Non avendo la possibilità di aiutare sto seguendo il thread anche se poi resto in silenzio

Per quanto riguarda il resistore a/a la variazione di cui parlate è come scelta fissa o si intende lavorare sul valore del resistore (magari mettendo in parallelo tramite switch altre resistenze che so, usando un ON-OFF-ON, si potrebbero avere 3 valori diversi) ?

Franco

[Dom]

Ciao ragazzi,

@ Robi: di sicuro un eq nel loop andrebbe a perfezionare il suono quando stai con il feedback pesante o medio. Ma un solo controllo di presence su un SE, proprio non é fattibile, vero?

Lo chiedo perché non mi é mai capitato di vederne uno sui SE.

@ Franco: certo che si può fare, ma con molta attenzione. Da quello che ci ha spiegato Robi, in quel punto, possiamo arrivare a tensioni molto alte. Io ho fatto le prove solo escludendo la resistenza, ma per sicurezza spegnevo proprio l'ampli. Non andavo neanche in stand-by. Non ho provato altri valori, ma già con 220k apprezzo molto il risultato.

Mettendo delle res in parallelo, immagino che non dovremmo rischiare dato che il riferimento è sempre presente, ma credo che popperà di brutto. Un possibile problema potrebbe essere che , andando di res in parallelo, per avere tipo 3 valori diversi, sei costretto a salire un bel po con il valore della resistenza.

Faccio un esempio con un possibile switch rotativo e non ON - OFF - ON: Tipo 1M con 470k con un'altra 470k per arrivare al terzo valore più vicino a 220k. In questo modo non é che per caso influisce negativamente la cosa sulla finale? Nel senso che: potrebbe essere considerato un carico sulla finale il valore alto di 1M?

[robi]

Ma un solo controllo di presence su un SE, proprio non é fattibile, vero?
Lo chiedo perché non mi é mai capitato di vederne uno sui SE.

Ciao, sì certo è possibile! Si può fare nel solito modo, dal secondario al primario.

[robi]

Per quanto riguarda il resistore, si potrebbero avere 3 valori diversi) ?

Ciao Franco, ho scelto il valore di quel resistore per avere efficacia senza esagerare.
Si può anche portare a 100k, ma dalla mia esperienza sarebbe troppo, soprattutto considerando che abbiamo anche feedback al catodo nelle opzioni.

Per sicurezza sarebbe meglio non commutarlo, visto che l'anodo del finale, soprattutto su basse ed alte frequenze ed in saturazione, può raggiungere tensioni molto superiori rispetto al doppio dell'anodica.

[robi]

Ciao, sì certo è possibile! Si può fare nel solito modo, dal secondario al primario.

In realtà puoi anche avere un presence col feedback anodo-anodo, mettendo un ceramico in serie. Per esempio, per tagliare a 1 kHz serve meno di 1 nF, che si trova capace di resistere a kV con un costo irrisorio.

[Kagliostro]

Ok, d'accordo sul fatto che non possa essere interessante variare il valore della resistenza a/a

Comunque parlavo di resistori da aggiungere in parallelo proprio per evitare di commutare per variarne il valore

Franco

[robi]

Ciao Franco,

non dico che non sia interessante. Dico che é pericoloso.
In parallelo lo switch deve vedere come minimo il doppio dell’anodica ai suoi capi, in alcuni casi molto si più.

[Kagliostro]

OK, non capisco il perché ma ci credo

Forse un po' meno tensione, ci sarebbe un resistore in serie

Franco

[robi]

Ciao Franco,
spiegami le tue perplessità, se so risponderti ti spiego volentieri!

[robi]

Provo a dedurre cosa non ti convinca, e quindi spiegartelo.

Alle basse ed alte frequenze i coni hanno alte impedenze, che si riflettono sul primario, portando a linee di carico quasi orizzontali.

Questo fa sì (se guardi le curve dei pentodi) l’anodo salga moltissimo.

[Kagliostro]

La perplessità è dovuta al fatto che la tensione ai capi del resistore a/a è dovuta alla differenza di potenziale tra i due punti in cui è collegata, punti nei quali la tensione anodica è abbassata da due resistori, rispettivamente da 2K e 33K, in più lo switch commuta un resistore in parallelo alla resistenza a/a, non la scambia

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Franco

[robi]

Ciao Franco,

non capisco cosa siano quei due triodi, né cosa sia quel 2k2 all’anodo del secondo.

[Kagliostro]

Ciao Roberto

facevo riferimento a questo schema



e stante che non sono sul mio PC ma su un portatile che ho, non ho a disposizione Fidocadj con le mie librerie complete e nella fretta ho disegnato 2 triodi invece di un triodo ed un pentodo (confusionario come al solito )

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Franco