costruire una Isobox
- Kagliostro
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Re: costruire una Isobox
Ciao DOM
Eh, qui devi spiegare ....
che problemi hai riscontrato con la fibra di poliestere (articolo che non conosco)
a me sembrerebbe una valida alternativa alla lana di roccia
per evitare i problemi intrinseci della lana
(fastidiosissimo spolvero di spezzoncini che si possono anche respirare il che non credo faccia benissimo ai polmoni)
Franco
Eh, qui devi spiegare ....
che problemi hai riscontrato con la fibra di poliestere (articolo che non conosco)
a me sembrerebbe una valida alternativa alla lana di roccia
per evitare i problemi intrinseci della lana
(fastidiosissimo spolvero di spezzoncini che si possono anche respirare il che non credo faccia benissimo ai polmoni)
Franco
- Dom
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Re: costruire una Isobox
Ciao Kagliostro,
Innanzi tutto diciamo subito che anche per me la Fibra di Poliestere doveva essere un ripiego alternativo all'utilizzo della lana di roccia. I motivi sono gli stessi che hai elencato tu. Non solo, una volta che hai finito di tagliarla, incollarla e lavorarla a dovere, ti tocca anche rivestirla con un materiale tale che prevenga la fuoriscita di polveri!
....Insomma una bella rottura!
Chiedendo in giro, mi avevano detto che la Fibra di Poliestere poteva essere un buon compromesso date le sue prestazioni fonoassorbenti. Ci ho provato. la ho incollata sulle pareti interne dell'isobox ( scatola interna! il mio isobox è costituito da 2 scatole una dentro l'altra con tanto di vuoto tutt'intorno ) e messo il master volume di H. & H. solo a 2.
Risultato: PESSIMO! Sembrava che stesse per esplodere l'isobox! vibrazioni a manetta pressione sonora che passava dovunque andando a far vibrare anche il legno esterno!
Essendo rimasto molto deluso dal risultato è venuto fuori il raptus omicida! ho strappato letteralmente tutto via e ho ripiegato su un altro materiale che poteva darmi un risultato molto simile alla lana di roccia compressa avendo quasi la stessa densità per metro cubo. Il Copopren.
Per quanto mi è piaciuto il risultato lo ho incollato anche alla scatola esterna dell'isobox. Questo ha fatto si che la densità per metro cubo aumentasse e che la massa totale dell'isobox fermasse anche le basse più ostiche da bloccare.
Più tardi cercherò di spiegare meglio il processo costruttivo e i problemi che ho avuto se volete.
....Ma volentieri:
Innanzi tutto diciamo subito che anche per me la Fibra di Poliestere doveva essere un ripiego alternativo all'utilizzo della lana di roccia. I motivi sono gli stessi che hai elencato tu. Non solo, una volta che hai finito di tagliarla, incollarla e lavorarla a dovere, ti tocca anche rivestirla con un materiale tale che prevenga la fuoriscita di polveri!
....Insomma una bella rottura!
Chiedendo in giro, mi avevano detto che la Fibra di Poliestere poteva essere un buon compromesso date le sue prestazioni fonoassorbenti. Ci ho provato. la ho incollata sulle pareti interne dell'isobox ( scatola interna! il mio isobox è costituito da 2 scatole una dentro l'altra con tanto di vuoto tutt'intorno ) e messo il master volume di H. & H. solo a 2.
Risultato: PESSIMO! Sembrava che stesse per esplodere l'isobox! vibrazioni a manetta pressione sonora che passava dovunque andando a far vibrare anche il legno esterno!
Essendo rimasto molto deluso dal risultato è venuto fuori il raptus omicida! ho strappato letteralmente tutto via e ho ripiegato su un altro materiale che poteva darmi un risultato molto simile alla lana di roccia compressa avendo quasi la stessa densità per metro cubo. Il Copopren.
Per quanto mi è piaciuto il risultato lo ho incollato anche alla scatola esterna dell'isobox. Questo ha fatto si che la densità per metro cubo aumentasse e che la massa totale dell'isobox fermasse anche le basse più ostiche da bloccare.
Più tardi cercherò di spiegare meglio il processo costruttivo e i problemi che ho avuto se volete.
- Kagliostro
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Re: costruire una Isobox
OK, capito
Per una realizzazione del genere credo che anche la lana di roccia non sarebbe andata bene dal punto di vista risultato nell'insonorizzazione, anche lasciando perdere i problemi di spolvero
Per una vera insonorizzazione il miglior materiale è il foglio di piombo, magari in accoppiata con un foglio di espanso a poro aperto, tipo quello con le piramidi che hai usato
Anche se non ne ho avuto per le mani, credo di aver capito che il materiale che hai usato in sostituzione, alla fine sia un mix di materiali spugnosi (forse diversi l'uno dall'altro solo per il colore) macinati a grana grossa e poi riassemblati a formare un materassino piuttosto consistente alla compressione
Anche se propenderei più per essere un materiale a poro chiuso, in realtà guardando le foto non sono certo di questa cosa, mi puoi dire se ho ragione o se invece mi sbaglio ed è a poro aperto ?
E, ovviamente, tutte le info che potrai/vorrai aggiungere, per approfondire i dati costruttivi e le caratteristiche, saranno benvenute
Ciao DOM
Franco
Per una realizzazione del genere credo che anche la lana di roccia non sarebbe andata bene dal punto di vista risultato nell'insonorizzazione, anche lasciando perdere i problemi di spolvero
Per una vera insonorizzazione il miglior materiale è il foglio di piombo, magari in accoppiata con un foglio di espanso a poro aperto, tipo quello con le piramidi che hai usato
Anche se non ne ho avuto per le mani, credo di aver capito che il materiale che hai usato in sostituzione, alla fine sia un mix di materiali spugnosi (forse diversi l'uno dall'altro solo per il colore) macinati a grana grossa e poi riassemblati a formare un materassino piuttosto consistente alla compressione
Anche se propenderei più per essere un materiale a poro chiuso, in realtà guardando le foto non sono certo di questa cosa, mi puoi dire se ho ragione o se invece mi sbaglio ed è a poro aperto ?
E, ovviamente, tutte le info che potrai/vorrai aggiungere, per approfondire i dati costruttivi e le caratteristiche, saranno benvenute
Ciao DOM
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Re: costruire una Isobox
...Allora parto dal principio:
Il mio scopo era quello di poter registrare a casa mia H. & H. cercando di soddisfare queste esigenze:
1 - Poter registrare anche ad alti volumi per sperimentare e capire quali suoni si possono ottenere.
2 - Poter registrare senza che i microfoni possano essere influenzati da rumori e suoni esterni.
3 - Poter registrare senza infastidire nessuno.
Detto ciò, mi sono basato sulle indicazioni date sul sito della Masacustic che vi ho postato. Ho guardato anche diversi tutorial / realizzazioni di isobox in rete, ma ho scelto di realizzarlo nel modo in cui è rappresentato nella foto:
Primo grande errore!
I vantaggi di questa soluzione sono abbastanza ovvi: Si fanno 2 o 3 pannelli in multistrato di betulla ( credo che sia un MUST per dove si avvita il cono ), si fanno i relativi fori e si cambia a piacimento il pannello con un cono diverso. Per esempio ne fai uno dove ci metti un v30, un altro dove ci metti un greenback... ect, ect.
L'altro vantaggio era quello di risparmiare spazio. Una regola con cui mi trovo molto d'accordo nella realizzazione di un isobox , è quella che dice di "avere uno spazio di circa il doppio della profondità del cabinet". A partire dalla membrana del cono fino alla fine dell'interno dell'isobox. Il perchè, magari lo approfondiamo dopo. Ci sta molto da discutere a riguardo secondo me.
Quindi, scegliendo la soluzione "pannello con cono avvitato", tutto era studiato per avere circa il doppio di spazio interno.
Lo svantaggio che ho potuto constatare di persona è stato questo:
VIBRAZIONI ENORMI. Il pannello per quanto possa essere "isolato" dalla carcassa interna di legno, a grandi volumi "condurrà" sempre il suono! Le onde si propagheranno per la struttura interna anche se è legno su legno.
Il mio scopo era quello di poter registrare a casa mia H. & H. cercando di soddisfare queste esigenze:
1 - Poter registrare anche ad alti volumi per sperimentare e capire quali suoni si possono ottenere.
2 - Poter registrare senza che i microfoni possano essere influenzati da rumori e suoni esterni.
3 - Poter registrare senza infastidire nessuno.
Detto ciò, mi sono basato sulle indicazioni date sul sito della Masacustic che vi ho postato. Ho guardato anche diversi tutorial / realizzazioni di isobox in rete, ma ho scelto di realizzarlo nel modo in cui è rappresentato nella foto:
Primo grande errore!
I vantaggi di questa soluzione sono abbastanza ovvi: Si fanno 2 o 3 pannelli in multistrato di betulla ( credo che sia un MUST per dove si avvita il cono ), si fanno i relativi fori e si cambia a piacimento il pannello con un cono diverso. Per esempio ne fai uno dove ci metti un v30, un altro dove ci metti un greenback... ect, ect.
L'altro vantaggio era quello di risparmiare spazio. Una regola con cui mi trovo molto d'accordo nella realizzazione di un isobox , è quella che dice di "avere uno spazio di circa il doppio della profondità del cabinet". A partire dalla membrana del cono fino alla fine dell'interno dell'isobox. Il perchè, magari lo approfondiamo dopo. Ci sta molto da discutere a riguardo secondo me.
Quindi, scegliendo la soluzione "pannello con cono avvitato", tutto era studiato per avere circa il doppio di spazio interno.
Lo svantaggio che ho potuto constatare di persona è stato questo:
VIBRAZIONI ENORMI. Il pannello per quanto possa essere "isolato" dalla carcassa interna di legno, a grandi volumi "condurrà" sempre il suono! Le onde si propagheranno per la struttura interna anche se è legno su legno.
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Re: costruire una Isobox
....Di conseguenza, ho fatto una prova volume comparativa con prima il pannello di legno + cono avvitato , poi con una cassa 1X12. Il tutto senza cambiare ancora nulla all'interno ( lasciando quindi la fibra di poliestere verde dentro ). Il risultato fu impressionante. Nonostante ancora non avevo raggiunto l'abbattimento di volumi che mi ero prefissato di raggiungere, ci fu una drastica differenza di isolamento con questa prova.
Ed è anche abbastanza chiaro il perchè! Purtroppo, fidandomi di alcuni tutorial e alcune realizzazioni già fatte, non pensai a questo "effetto collaterale".
Da quì è venuta fuori l'esigenza di modificare l'interno dell'isobox in modo da ospitare una 2X12 almeno. Qundi si tappano le parti dove prima c'erano i listelli di legno e si aggiunge del materiale fonoassorbente in più per vedere se scendeva ancora un pò il volume:
....Va meglio, ma non ero ancora soddisfatto. Comincia a sorgere un altro problema: la distanza che doveva essere almeno il doppio della profondità della cassa, si è accorciata di un bel pò. Anche se sembrerà poco rilevante a molti questa cosa ( ...tutti pensiamo che tanto i microfoni dinamici li mettiamo vicinissimi al cono, quindi a che ci serve tutta quella distanza ? ), io vi assicuro che non lo è. Così come una cassa ha bisogno di una sua cubatura ed un suo relativo "litraggio", un isobox avrebbe bisogno di spazio per far propagare almeno una certa quantità di onde sonore.
Purtroppo non potevo e non volevo ricominciare tutto il lavoro. Avrei dovuto riprogettarlo più grande e più lungo affinchè ospitasse anche più materiale fonoassorbente e rispettasse le distanze di propagazione sonora.
Già così come è dovrei smontare il grande coperchio e girarlo di lato per farlo passare dalla porta!
Quindi si va avanti così correggendo alcuni aspetti: avevo bisogno di un materiale la cui densità per metro cubo fosse molto alta. Il copopren con spessore da 4 cm offre 100kg X metro cubo. La lana di roccia pressata da 6 cm di spessore raggiunge i 150 kg per metro cubo. Lo Stratocell Whisper, detto anche "quash", sarebbe stata anche una buona scelta ma a parte il costo quasi proibitivo non credo che avrebbe potuto abbattere i volumi che abbattono gli altri 2 materiali. Di sicuro sarebbe stato molto più facile lavorarlo.
Cmq, in seguito è venuto fuori un isobox molto più rinforzato:
Ho scelto il copopren
Ed è anche abbastanza chiaro il perchè! Purtroppo, fidandomi di alcuni tutorial e alcune realizzazioni già fatte, non pensai a questo "effetto collaterale".
Da quì è venuta fuori l'esigenza di modificare l'interno dell'isobox in modo da ospitare una 2X12 almeno. Qundi si tappano le parti dove prima c'erano i listelli di legno e si aggiunge del materiale fonoassorbente in più per vedere se scendeva ancora un pò il volume:
....Va meglio, ma non ero ancora soddisfatto. Comincia a sorgere un altro problema: la distanza che doveva essere almeno il doppio della profondità della cassa, si è accorciata di un bel pò. Anche se sembrerà poco rilevante a molti questa cosa ( ...tutti pensiamo che tanto i microfoni dinamici li mettiamo vicinissimi al cono, quindi a che ci serve tutta quella distanza ? ), io vi assicuro che non lo è. Così come una cassa ha bisogno di una sua cubatura ed un suo relativo "litraggio", un isobox avrebbe bisogno di spazio per far propagare almeno una certa quantità di onde sonore.
Purtroppo non potevo e non volevo ricominciare tutto il lavoro. Avrei dovuto riprogettarlo più grande e più lungo affinchè ospitasse anche più materiale fonoassorbente e rispettasse le distanze di propagazione sonora.
Già così come è dovrei smontare il grande coperchio e girarlo di lato per farlo passare dalla porta!
Quindi si va avanti così correggendo alcuni aspetti: avevo bisogno di un materiale la cui densità per metro cubo fosse molto alta. Il copopren con spessore da 4 cm offre 100kg X metro cubo. La lana di roccia pressata da 6 cm di spessore raggiunge i 150 kg per metro cubo. Lo Stratocell Whisper, detto anche "quash", sarebbe stata anche una buona scelta ma a parte il costo quasi proibitivo non credo che avrebbe potuto abbattere i volumi che abbattono gli altri 2 materiali. Di sicuro sarebbe stato molto più facile lavorarlo.
Cmq, in seguito è venuto fuori un isobox molto più rinforzato:
Ho scelto il copopren
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Re: costruire una Isobox
Tutto chiaro
Alle tue considerazioni vorrei aggiungerne una di mia, se permetti
come dici, bene il pannello di multistrato per metterci il cono
il resto della struttura però lo avrei fatto in MDF, non tanto per il costo inferiore
quanto perché è un materiale attraverso il quale le vibrazioni si propagano meno rispetto il multistrato
Franco
Alle tue considerazioni vorrei aggiungerne una di mia, se permetti
come dici, bene il pannello di multistrato per metterci il cono
il resto della struttura però lo avrei fatto in MDF, non tanto per il costo inferiore
quanto perché è un materiale attraverso il quale le vibrazioni si propagano meno rispetto il multistrato
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Re: costruire una Isobox
...Scusa Franco. Non lo avevo specificato prima. L'intera struttura dell'isobox è fatta in MDF. Quando parlavo di "legno su legno" era un modo di dire.
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Re: costruire una Isobox
"...ma se lo rivesto completamente di copopren, può attutire ancora di più ? "
...C'era un solo modo per scoprirlo:
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Re: costruire una Isobox
Ha migliorato qualcosa, ma niente di stratosferico.
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Re: costruire una Isobox
E' presente un materiale che non è tossico come il piombo ma ha caratteristiche molto simili. Un metro quadro di questo materiale ( solo 5mm di spessore! ) pesa 10kg!!!!Kagliostro ha scritto: ↑04/01/2020, 18:38
....Per una vera insonorizzazione il miglior materiale è il foglio di piombo....
https://www.masacoustics.it/shop/isolam ... blok-plus/
....Questa è la "scatola esterna"
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Re: costruire una Isobox
Quì potete vedere sia la scatola interna che quella esterna:
...pannelli in mdf Incollati rigorosamente con colle viniliche e poi anche avvitati fra loro:
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Re: costruire una Isobox
Kagliostro ha scritto: ↑04/01/2020, 18:38
....Anche se non ne ho avuto per le mani, credo di aver capito che il materiale che hai usato in sostituzione, alla fine sia un mix di materiali spugnosi (forse diversi l'uno dall'altro solo per il colore) macinati a grana grossa e poi riassemblati a formare un materassino piuttosto consistente alla compressione....
Assolutamente si!
Ti confermo che è a poro chiuso. Ma io propenderei di più per il poro aperto. Il problema è che le basse non le fermi solo con quello.Kagliostro ha scritto: ↑04/01/2020, 18:38
....Anche se propenderei più per essere un materiale a poro chiuso, in realtà guardando le foto non sono certo di questa cosa, mi puoi dire se ho ragione o se invece mi sbaglio ed è a poro aperto ?....
Il top sarebbe: scatola dentro scatola isolate fra loro con flat barrier da 5mm + 1 cm di vuoto.
Poi dentro: Lana di roccia compressa da 8 cm + quash da 4 cm.
Copopren messo solo sotto ( dove poggia la cassa ) come antivibrante, ma sempre dopo la lana di roccia compressa.
Infine io progetterei una distanza di almeno 4 volte la profondità della cassa! Questo lo dico dopo i risultati in registrazione ottenuti.
...Non sono malvagi i risultati ottenuti, intendiamoci. Ma qualche panoramico messo a 60 cm nell'isobox (...anche se non ri prenderà l'ambienza ) sarebbe molto interessante!
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Re: costruire una Isobox
...un particolare per il fondo dell'isobox: il fondo!
Dato il peso mastodontico che questo "coso" ha prodotto alla fine ( ...circa 130 kg se non di più ! ), ho pensato di metterci una base con ruote adeguate:
Il fondo dove poggia tutto in multistrato di betulla.
La base con le ruote avvitate.... PURE!
Dato il peso mastodontico che questo "coso" ha prodotto alla fine ( ...circa 130 kg se non di più ! ), ho pensato di metterci una base con ruote adeguate:
Il fondo dove poggia tutto in multistrato di betulla.
La base con le ruote avvitate.... PURE!
Ultima modifica di Dom il 04/01/2020, 23:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: costruire una Isobox
....Qualche misura:
Sono misure di massima per il progetto. Ma bisogna rifarsi un pò i conti dato che quando uno va a farsi tagliare i pannelli troverà misure standard di spessore di 2,2 cm 0 2,5 se non ricordo male.
Sono misure di massima per il progetto. Ma bisogna rifarsi un pò i conti dato che quando uno va a farsi tagliare i pannelli troverà misure standard di spessore di 2,2 cm 0 2,5 se non ricordo male.
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Re: costruire una Isobox
Vi allego un video dimostrativo.
Ovviamente il microfono del cellulare non permette di capire bene quanto volume abbatte l'isobox, ma credo che possa dare un'idea.
Il master volume è settato a 4 perchè se andavo oltre il finale cominciava a comprimere un pò il distorto. Ma ho provato anche l'ebbrezza di portarlo a 9 quel master volume!
In quel caso qualcosina si sente fuori, ma io ed un mio amico riuscivamo tranquillamente a parlare a volume normale vicino all'isobox.
In condizioni normali, con 2 6l6gc ( 35 watt di dissipazione anodica l'una ) e come cassa una 4X12, il master volume non ho mai potuto alzarlo oltre 2! Pena: vigili, carabinieri, polizia chiamati dai vicini.
Ovviamente il microfono del cellulare non permette di capire bene quanto volume abbatte l'isobox, ma credo che possa dare un'idea.
Il master volume è settato a 4 perchè se andavo oltre il finale cominciava a comprimere un pò il distorto. Ma ho provato anche l'ebbrezza di portarlo a 9 quel master volume!
In quel caso qualcosina si sente fuori, ma io ed un mio amico riuscivamo tranquillamente a parlare a volume normale vicino all'isobox.
In condizioni normali, con 2 6l6gc ( 35 watt di dissipazione anodica l'una ) e come cassa una 4X12, il master volume non ho mai potuto alzarlo oltre 2! Pena: vigili, carabinieri, polizia chiamati dai vicini.