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JHS Pulp n Peel V3

Discussioni di carattere generale sugli effetti analogici e non..
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Federico Marini
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JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 28/01/2019, 18:13

Ciao a tutti, ho intenzione di costruire il compressore di JHS, il Pulp n Peel V3, che in teoria è un clone del Dan Armstrong Orange Squeezer.
A differenza dell'originale, la V3 ha oltre al pot volume, il comp (o sustain) ed il pot blend, che scurisce il tono o viceversa.
Non ci sono layout o schemi del Pulp N Peel al momento, quindi volevo seguire il layout dell'Orange Squeezer aggiungendoci il pot blend, e qui mi servirebbe un'aiuto, come potrei fare ad aggiungerlo? basta collegare uno dei tanti layout blend che si trovano sul web?

Vi posto il layout e lo schema dell'Orange Squeezer.
Grazie.
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JHS-PEDALS-PULP-N-PEEL-01-A.jpg
Orange Squeezer.png
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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 30/01/2019, 2:33

Ho trovato questo piccolo layout per aggiungere il blend, qualcuno di voi può aiutarmi sul collegamento al layout dell'Orange Squeezer?
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Mini Blend - JFET.png
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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da _Alex_ » 30/01/2019, 18:23

Io lo farei banalmente con un amplificatore operazionale, visto che l'orange squeezer ne ha uno inutilizzato.

Si tratta di aprire il circuito tra la resistenza da 82K, il condensatore da 0,047uF ed il ramo della retroazione che viene dal condensatore da 2200pF.

Il condensatore da 0,047uF lo colleghi all'uscita dell'operazionale, l'ingresso non invertente deve avere il centrale di un potenziometro da 10KOhm lineare.
Ai due pin esterni del potenziometro colleghi ad uno la resistenza da 82K ed all'altro la retroazione.
Non hai finito, ora prendi 2 resistenze da 100K, una la colleghi tra ingresso invertente ed uscita dell'operazionale e l'altra tra ingresso invertente e massa.

Con l'ultimo passaggio setti il guadagno dell'operazionale a -1 ma, visto che usiamo l'ingresso invertente per il segnale esso e' da considerarsi 1.
Il potenziometro stabilisce quanta percentuale di segnale originale e quanta di compresso prendere, ovvero fa il blend vero e proprio.

Se ti accorgi che il livello di segnale cala troppo, puoi provare ad aumentare il guadagno dell'operazionale cambiando la resistenza tra ingresso invertente ed uscita, alzandola gradatamente (150k, 220k ecc...).

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 30/01/2019, 18:47

Grazie per avermi risposto, non ho grandi capacità in elettronica, quindi mi risulta difficile comprendere pienamente il tuo consiglio, non saprei come mettere in atto quello che hai scritto, potrei provarci ma credo che andrei ad impastrocchiare tutto.
Avevo scelto il layout del blend proprio per questo, mi risulta più semplice, anche se più ingombrante, l'unico mio dubbio era come collegarlo alla board principale.
Comunque grazie ancora del consiglio, magari più avanti con un pò di esperienza e capacità in più potrei fare come mi hai scritto.

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 31/01/2019, 1:45

Send (Blend) -> Input (Orange Squeezer)
Blend 3 - return (Blend) -> Volume 2 -output (Orange Squeezer)
9V (Blend) -> 9V (Orange Squeezer)
Ground (Blend -> Ground (Orange Squeezer)
Input (Blend) -> Input 3PDT
Blend 2 (Blend) -> Output 3PDT

Secondo voi è giusto?

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da _Alex_ » 31/01/2019, 7:59

Se non colleghi il potenziometro ottieni uno schema tecnicamente migliore, ma elettricamente equivalente al precedente e non hai la regolazione.

Il punto da aprire per connetterlo e' sempre lo stesso, ovvero il nodo tra la resistenza da 82K, il condensatore da 0,047uF ed il ramo che viene dalla retroazione.

Potenziometro da 10 o 50K (fai delle prove) con gli estremi collegati alla R da 82K e la retroazione, il centrale collegato al verde (Input and send) del tuo mini blend ed il condensatore da 0,047 al blu (Blend 1).

Onestamente sul mini blend cambierei il condensatore da 10uF con uno da 1uF (il segnale della chitarra passa gia' tutto, lo lascerei a 10uF per un basso) e sostituirei quello da 0,047uF con un trimmer il cui valore andrebbe trovato sperimentalmente.

Nella retroazione dell'operazionale abbiamo il guadagno settato a -22 (l'opposto di 220K/10K), mentre il trimmer farebbe da filtro con il condensatore in uscita del mini blend.

Partendo da un trimmer da 1K farei la regolazione a gusto, se non dovesse bastare cambierei il trimmer con 10K e ritenterei la regolazione.

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 31/01/2019, 17:21

Scusa la domanda, forse stupida, ma non capisco qual è il ramo della retroazione e quale condensatore da 47nF parli, quello a destra della resistenza da 82K o quello a sinistra?

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da _Alex_ » 31/01/2019, 19:04

Quello a destra.
La retroazione e' il ramo che arriva da sotto tra la resistenza ed il condensatore.

Il segnale viene spillato dopo l'operazionale e dopo il condensatore da 4,7uF, ma solo la semionda positiva a causa del diodo (in realta' passa anche parte di quella negativa perche' il diodo al germanio e' lungi dall'essere perfetto) e viene riportato in ingresso all'operazionale per modificarne dinamicamente il guadagno, e' per quello che si ottiene la compressione del segnale.

Altri compressori vecchi usano l'accoppiata led-fotoresistenza, mentre quelli moderni variano la transconduttanza di speciali amplificatori operazionali, ma sempre spillando il segnale in uscita dall'opamp e riportandolo in ingresso.

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 31/01/2019, 19:38

Ok, grazie per la spiegazione.
Se io volessi mettere un pot Blend senza aggiungere la board del mini blend, dovrei fare come mi avevi consigliato la prima volta, giusto?

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da _Alex_ » 31/01/2019, 20:54

Beh, si, quella e' una soluzione altrettanto complessa.

La cosa piu' semplice in assoluto e' mettere il pot al posto del nodo, senza elementi attivi, quindi agli estremi la R da 82K e la retroazione ed al centrale il condensatore da 47nF.
10K dovrebbero essere un valore plausibile per il pot.

Tieni presente che, comunque, e' una modifica che io, personalmente, non farei, nemmeno con opamp o basetta mini blend.
Te lo dico perche' questo tipo di schema e' piu' vicino ad un limiter che ad un compressore, nel senso che fa solo l'attenuazione dei picchi, non fa l'amplificazione dei suoni troppo tenui, inoltre andresti a variare il punto di lavoro dei transistor della retroazione, cambiando la pasta sonora e, probabilmente, perdendo quella caratteristica che fa molto Knopfler nei primi due album dei Dire Straits.

Lui, infatti, lo usava soltanto per avere la stessa quantita' di crunch sia con corda singola che con i bicordi (ti sei mai accorto che il suono di Sultans of swing non e' perfettamente pulito, come la gente crede?).
Per questa ragione non metterei nemmeno il pot della compressione, lo lascerei com'e' stato progettato, ovvero con un trimmer non accessibile dal musicista, settato dal tecnico in fase di produzione.

Se vuoi uno schema facile da fare parti dal Distortion+ Mxr, oppure guarda su Home Wrecker tutti i progetti diy fatti su millefori, ci sono anche tanti sample sonori ed il link a Runoffgroove, con altri schemi piu' famosi e relativi sample.

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 31/01/2019, 21:18

Io volevo mettere il pot blend perché mi piace molto il JHS Pulp n Peel, che palesemente un'Orange Squeezer modificato, ci sono molti pedali cloni dell'orange Squeezer, tipo il BYOC Mimosa, ma tutti senza il pot blend, per questo ho chiesto a voi che siete esperti.
Ho già fatto un compressore, il Diamond Compressor ed altri pedali, ma questa modifica è sicuramente più complessa di seguire un layout o fare piccoli cambiamenti ad uno schema.

Andrebbe bene così?
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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da _Alex_ » 31/01/2019, 23:49

Ah, se lo fai con la consapevolezza che ti piace le cose cambiano.

Comunque, lo schema non va bene:
- Blend 3 va al posto di Blend 2, non su Input
- Blend 1 e Blend 3 non vanno sulla perfboard, bisogna scollegare dalla perfboard il piedino in basso del condensatore piu' a sinistra da 47nF e della R da 82K, ruotare entrambi i componenti verso sinistra e collegare Blend 1 e Blend 3 ai piedini appesi dei componenti

Essendo gli estremi di un pot lineare non ha importanza se colleghi l'1 alla R ed il 3 al cond. oppure viceversa.

Il layout sulla perfboard inganna, seguendo lo schema il C da 47nF collegato all'input e' quello che risulta piu' interno sulla basetta.

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 01/02/2019, 1:51

Scusa la domanda :pardon1: , ma essendo una stripboard, se il blend 1 e blend 2 li collego direttamente alla basetta non è lo stesso che collegarli alla resistenza da 82k e al condensatore da 47nF?
Per il blend 2 invece, dalla stripboard devono partire due cavi, uno al pot sul lug2 e uno all'input del 3PDT, è esatto?

Nei commenti di tagboard i pot Volume/Level e Sustain sono da 10k lineari, altri invece mettono al Volume/Level un pot da 100k lineari, secondo te qual è meglio? Per il blend invece un 50k lineari come scritto sul layout del mini blend?

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da Federico Marini » 01/02/2019, 4:52

Questo è un video del Pulp n Peel V3

https://www.youtube.com/watch?v=6KIXf6pAlZ4

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Re: JHS Pulp n Peel V3

Messaggio da _Alex_ » 01/02/2019, 7:42

Se lasci collegati i componenti alla basetta il pot e' in corto e risulta inefficace; percio' la prima cosa da fare e' aprire il circuito ed obbligare la corrente a passare dentro il pot.

In altre parole, se non scollegassimo i componenti il pot resterebbe in parallelo ad un pezzo di filo, sarebbe questo a provocare il corto.

A questo punto la striscia della stripboard costituisce il punto ideale per costituire un nodo sul quale si collegano un estremo del pot, il Drain del fet sottostante ed il condensatore che si aggancia sul Drain.

Il Blend 2 non va sull'input (3Pdt), va sull'ingresso del condensatore che hai appena scollegato, Input va sul 3Pdt, prima ho sbagliato il secondo punto, alla R va Blend 1 o 3, al C scollegato Blend 2 e sulla perfboard Blend 1 o 3 (quello che ti e' rimasto scollegato dalla prima scelta, stavo gia' in fase di palpebra calante...), ora vado a correggere il post.

Da quanto usare i pot e' una scelta personale, da effettuare sulla base della propria attrezzatura.
Il Volume da 100K ti darebbe un livello di segnale maggiore in uscita ed una maggiore impedenza (sempre in uscita), cosa che potrebbe danneggiarti se l'effetto successivo non avesse un buon buffer. Lo potresti risolvere aggiungendo un buffer tra Volume e jack di uscita.
Il pot del blend segue la stessa filosofia, io partirei basso per non incidere troppo sulla pasta sonora (il pot tra due condensatori varia la costante di carica RC di ciascuno e fa da filtro), ma poi bisogna fare delle prove sul campo.
Magari uno con la Stratocaster e l'ampli Engl preferirebbe avere piu' basse, mentre uno con la Les Paul ed un Marshall non vorrebbe scurire troppo il suono.

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