Ciao a tutti. Avendo finalizzato la mia pedaliera proprio ieri (a parte qualche pot che mi manca del taper corretto), ho testato un po' meglio il mio wah, a cui avevo messo un sacco di selezioni ma che alla fine poco sono utili (al mio orecchio).
Vorrei fare un test per non sprecare un foro già fatto nello chassis: molti comprano due induttanze per selezionarle singolarmente o metterle in parallelo.
Siccome non ho intenzione di comprare un'altra costosissima induttanza pensavo di usare un gyrator, switchando quindi fra induttanza reale e ideale simulata.
Leggendo i vari articoli su gyrator e wah, sono arrivato alla conclusione che:
1) la freq. di risonanza del wah dovrebbe essere centrata su 1KHz, shiftabile tramite l'uso del pot di +- 2 decadi (100Hz, 10KHz)
2) impostando il gyrator con una Q piccola, avrò una banda passante elevata, che tanto per cominciare è l'ideale (per avere una prova all'orecchio di come suona la cosa)
3) ovviamente lo farò con un bel transistor
Utilizzando la solita calcolatrice, ho trovato i valori:
C1 = 330nF
C2 = 3,3nF
R1 = 47K
R2 = 470
Q = 1
I miei dubbi nascono dal fatto che questo è il circuito equivalente risultante dal gyrator (o almeno sembrerebbe esserlo):
La prima cosa è che non capisco come possa essere riferita a massa la induttanza se non c'è riferimento verso massa nel circuito, ma a Vcc/2 (4.5V in questo esempio). Quindi non riesco bene ad immaginarmi come collegare il gyrator al posto dell'induttanza del wah.
La seconda riguarda il bias del transistor, che con R1=47K è forse basso. Che ne dite?
La terza riguarda la frequenza di risonanza effettiva del wah: è davvero centrata su un 1KHz come mostrato da questo Bode (fornito da geofx)?
Buon sabato pome
Induttanza wah gyrator
Re: Induttanza wah gyrator
La risposta è semplice, il gyrator ti da una induttanza riferita a massa o nel caso in esame a V/2 che è la massa virtuale, quindi non è utilizzabile per circuiti di wha classici.
La resistenza R1 influenza il Q dell'induttore, se guardi in giro trovi delle formule più precise.
La frequenza di risonanza è data dal valore dell'induttanza e dal condensatore in serie C1.
La cosa fondamentale è che puoi recuperare induttanze che vanno da 200mH a 1H semplicemente smontando relè con bobine a bassa tensione.
La resistenza R1 influenza il Q dell'induttore, se guardi in giro trovi delle formule più precise.
La frequenza di risonanza è data dal valore dell'induttanza e dal condensatore in serie C1.
La cosa fondamentale è che puoi recuperare induttanze che vanno da 200mH a 1H semplicemente smontando relè con bobine a bassa tensione.
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Re: Induttanza wah gyrator
Sì, avevo provato ma la bobina era microfonica da far paura.luix ha scritto: La cosa fondamentale è che puoi recuperare induttanze che vanno da 200mH a 1H semplicemente smontando relè con bobine a bassa tensione.
Vabbè, già finita la ricerca dovrei "stravolgere" il circuito per usare il gyrator, dunque.