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Provavalvole: l'alimentatore

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Hades
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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Hades » 31/07/2012, 17:41

Scusate il leggero periodo di latitanza... Massacrato dal lavoro...
Per quanto riguarda la parte SW, ci sto. Fra l'altro ad agosto ho una settimana di ferie in piu' rispetto alle 2 che avrei dovuto avere per cui... Tempo prezioso per dare una bella spinta in avanti a tutti i progetti fermi / rallentati!
Per l'alimentatore dovete soltanto farmi sapere l'hardware esatto, o perlomeno lo schema... Cosi' posso pensare di sviluppare anche un firmware per l'arduino e testare la combo Arduino + alimentatore.
Attorno a questo va sviluppato il layer di collegamento fra sw e hw, ma avendo entrambi i pezzi diventa la cosa piu' semplice.
kagliostro ha scritto: forse è fuori luogo parlarne adesso, ma se il software ........................

si, beh, insomma ............. se il software si ricordasse dei dati di una valvola e gli assegnasse un'etichetta, provando che so 10 valvole (anche in momenti diversi), non potrebbe esserci una funzione che automaticamente accoppia i tubi e indica le etichette di quelli abbinabili ?
Avevo gia' in mente questa funzione, forse e' addirittura piu' utile dei grafici per le rette di carico. Memorizzare i parametri e' un attimo, confrontarli pure se si ha l'algoritmo adeguato.
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Kagliostro
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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Kagliostro » 31/07/2012, 21:09

Ciao Hades, ottimo :ok_1:, come intuibile, sono contento che quella funzione ci sarà, mi sembrava che fosse piuttosto comodo averla

Per il PS speriamo che qualcuno di pratico ci prenda mano, mi pare che le indicazioni di Robi siano dettagliate ed adatte a ciò che vogliamo ottenere, per cui ............. attendiamo con trepidazione gli sviluppi ............. :salu:

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ADuri
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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da ADuri » 01/08/2012, 8:35

Ciao a tutti,
come avevo proposto a Roby, si intendeva procedere su una strada in cui l'HW fosse abbastanza consolidato (vedi i miei schemi rivisti da un radiomatore che lo ha reso performante) evitando di usare alimentatori switching difficili da gestire per il nostro utilizzo (a meno che Luix non si rifaccia vivo con la soluzione).
La scelta quindi potrebbe essere quella di acquisire i valori della anodica (Ia) in funzione della tensione anodica (Va) per ogni tensione di griglia (Vg0 : Vgn)
oppure
sviluppare un sw tipo oscilloscopio che lavori in modalità XY e visualizzi il tutto su un display GLCD (si trovano ormai a prezzi accettabili) qui, per la decisione, dovrebbe entrare in gioco Hades che è il più addentro al sw.
Con la prima soluzione, in fase di preparazione della tesi, mi ero impantanato per i tempi di acquisizione troppo lunghi dei PIC in mio possesso ma magari con arduino il problema non sussiste; occorre tenere presente che, per avere un grafico che abbia un senso, occorre acquisire parecchi campionamenti.
Andando più in dettaglio, noi dovremmo prevedere di acquisire una cinquantina di campionamenti durante la fase di risalita della sinusoide, quindi ogni 5msec (50Hz/4) di conseguenza un campionamento ogni 0,1msec.

ciao
Antonio

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da robi » 01/08/2012, 11:05

Mi pare di ricordare, fra le venti pagine dei due post, proprio la possibilità di campionare a 10kHz. Hades confermi?

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Hades » 01/08/2012, 11:31

In un modo o nell'altro si... Potenzialmente potremmo arrivare a 77k, ma c'e' da contare che i valori letti andranno scritti un un buffer e quindi perdiamo cicli di clock... Altrimenti, soluzione che preferisco, si trasmette direttamente al SW su PC e questo si occupa di memorizzare i dati: evitiamo di saturare il buffer.

http://www.diyitalia.eu/forum/viewtopic ... =75#p80674
http://www.arduino.cc/cgi-bin/yabb2/YaB ... 8715493/15
The ADC accuracy also depends on the ADC clock. The recommended maximum ADC clock frequency is limited by the internal DAC in the conversion circuitry. For optimum performance, the ADC clock should not exceed 200 kHz. However, frequencies up to 1 MHz do not reduce the ADC resolution significantly. Operating the ADC with frequencies greater than 1 MHz is not characterized.

When using single-ended mode, the ADC bandwidth is limited by the ADC clock speed. Since one conversion takes 13 ADC clock cycles, a maximum ADC clock of 1 MHz means approximately 77k samples per second. This limits the bandwidth in single-ended mode to 38.5 kHz, according to the Nyquist sampling theorem
Direi che settando il prescale a 64 (non credo ci sia bisogno di arrivare a 16 :face_green: ) possiamo arrivare ad un sample di circa 20kHz, penso sia sufficiente...
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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da robi » 01/08/2012, 12:27

Vedete qualche utilità nell'uso di un raspberry (oggi costano 27 euro) che salvi direttamente sulla SD invece di un arduino da interfacciare ad un altro pc?

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da ADuri » 01/08/2012, 13:03

Sono d'accordo con Hades che sia meglio lasciare meno compiti possibili ad arduino.

Quindi occorrerà campionare le 3 analogiche (Va, Vg, Ia) e caricare un buffer fisso di 50 x 3 misure minimo e vedere se le curve ottenute sono accettabili.
Se non ricordo male c’è una funzione in excel che permette di fare le estrapolazione da punti e ottenere la curva.

Proporrei, sempre per semplificare, di misurare la tensione ai capi di una resistenza di catodo (I=Vk/Rk) che varierà a seconda della valvola (pensavo a 3 valori di fondo scala) gestibili con 3 digital output di arduino che comandino 3 relais con relativo transistor.
Con questo sistema si approssima la corrente anodica senza tener conto della corrente di griglia.

Riguardo la nuova piattaforma la lascierei alle prossime up-grade altrimenti si rischia davvero di mettere troppa carne al fuoco, poi viceversa se c'è qualcuno che ci sà mettere bene le mani venga avanti.
Comunque anche su arduino si può usare una SD card.

Ciao
Antonio

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