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Provavalvole: l'alimentatore

Tutto ciò che riguarda l'elettronica digitale, dalla porta not al protocollo midi... e oltre!
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Kagliostro
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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Kagliostro » 18/05/2012, 1:21

Questo video non sembrerebbe essere attinente con l'argomento

l'ho infatti trovato cercando un po' di documentarmi sui Carichi Elettronici (che a me interessano per testare trasformatori di alimentazione, per circuiti a valvole, con correnti sconosciute, non alimentatori a bassa tensione e/o batterie)

ma leggete cosa dicono nel tread che ho trovato, riguardo arduino e PWM
Electronic load units cost several hundred dollars. Too much. I can't pull the trigger to buy one.

Here's a simple one from Dave. Complete with explanation and calculations.

http://www.youtube.com/watch?v=8xX2SVcItOA

Towards the end of the show, he showed how it's possible to hook up a PIC/Arduino to control the E-load via PWM instead of a pot.


vedete un po' se ci può essere qualcosa di interessante da sfruttare

EDIT: Come dicevo in un precedente post, se si tratta di lineari qualcosa si riesce a trovare

date un'occhiata a questo alimentatore da laboratorio per "valvolari" (completo di PCB)

http://www.roehrenkramladen.de/Experime ... tzteil.htm

COME NON DETTO i VB408 sono fuori produzione :pasc:

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Hades
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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Hades » 18/05/2012, 7:20

Kagliostro, conta che l'uC ha memoria limitata (30k) e introdurre algoritmi per il controllo in PWM potrebbe farci eccedere la memoria massima disponibile.
Personalmente preferisco scrivere una routine di controllo della tensione/corrente e comandare un potenziometro, che e' molto piu' semplice, e lasciare la PWM ad un integrato apposito.

Prelevare la tensione per G2 dall'anodica non dovrebbe essere un problema, sempre che riusciamo a regolare in maniera efficente e senza dissipare troppo sul componente collegato al uC (altro potenziometro digitale???).

In questo caso la routine (parlando di pentodi/tetrodi) sarebbe:

- anodica ON;
- regolo anodica;
- leggo anodica;
- tutto OK? se si, regolo G2;
- leggo G2;

And so on... Questo per quanto riguarda le alimentazioni. Correnti di catodo, continuita' e compagnia bella sono un'altra storia.
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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da ADuri » 18/05/2012, 8:11

Per evitare di mettere resistenze catodiche (almeno 3 per i diversi range di misura) per leggere la differenza di potenziale ai suoi capi e poi tirarci fuori la corrente (Ik=V/R per i meno afferratti ;) ) forse si potrebbero usare dei TA (trasformatori amperometri toroidali) all'interno del quale fare passare il cavo dell'anodica (Ia=Ig+Ik) senza bisogno di misurare la Ig (si risparmierebbe la misura di Ig), nell'ottica di risparmiare compiti ad arduino.
Ci sono gli AMP03 adatti all'uso.

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Kagliostro » 18/05/2012, 10:30

conta che l'uC ha memoria limitata (30k) e introdurre algoritmi per il controllo in PWM potrebbe farci eccedere la memoria massima disponibile
Daccordo, l'esperto sei tu e mi rimetto al tuo parere

per quanto riguarda l'uso dei trasformatori come sensori delle correnti, da RS ce ne sono un po' per tutti i gusti e prezzi, alcuni molto abbordabili

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Vicus » 18/05/2012, 10:40

ADuri ha scritto:Per evitare di mettere resistenze catodiche (almeno 3 per i diversi range di misura) per leggere la differenza di potenziale ai suoi capi e poi tirarci fuori la corrente (Ik=V/R per i meno afferratti ;) ) forse si potrebbero usare dei TA (trasformatori amperometri toroidali) all'interno del quale fare passare il cavo dell'anodica (Ia=Ig+Ik) senza bisogno di misurare la Ig (si risparmierebbe la misura di Ig), nell'ottica di risparmiare compiti ad arduino.
Ci sono gli AMP03 adatti all'uso.

Antonio
Ci avevo pensato anche io però non misurano la corrente continua ed inoltre misurano parecchi amepere.

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da ADuri » 18/05/2012, 13:08

Hai ragione intendevo shunt con AMP03.
http://www.analog.com/static/imported-f ... MT-068.pdf

ciao
Antonio

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Kagliostro » 18/05/2012, 23:46

Un lineare interessante LR8

(disponibile da Mouser http://it.mouser.com/ProductDetail/Supe ... 5UAlMww%3d)

http://www.supertex.com/pdf/datasheets/LR8.pdf

tensione max 450v

Esempio di applicazione

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Notare il sistema di regolazione della corrente

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da luix » 19/07/2012, 15:56

Salve ragazzi e scusate l'assenza, sono nella cacca fino al collo e quindi me ne tiro fuori di nuovo!

Dallo studio del libro è venuto fuori che non si possono usare convertitori buck o boost quindi si deve andare su qualcosa a trasformatore, un IC interessante è l'SG3525....

Purtroppo non sono riuscito a studiare la questione a fondo, ho pochissimo tempo...

In pratica per regolare l'integrato basta leggere l'anodica scalata da un partitore e regolare di conseguenza un potenziometro digitale collegato all'integrato, in quel modo regolando la pwm si regola l'anodica...

Per ora vi saluto e buone vacanze... mi faccio perdonare pubblicando il progetto di un effettino...

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da robi » 24/07/2012, 1:57

Torno ora da casa di un mio amico, e dopo topgear abbiamo parlato del più e del meno, e mentre eravamo sulla porta siamo entrati nel discorso forum parlando di questo thread.

Che ne dite se, essendo quello che ne capisce meno in assoluto :face_green: , coordinassi le varie sezioni del progetto assegnando alcuni referenti delle singole parti? Poi tutti gli altri possono ovviamente intervenire ed integrare i suggerimenti di tutti, e tutti verranno inclusi nei ringraziamenti per il loro contributo.

Entra pincopallo e trova un sensore che non conoscevamo? Grande! ...ma se continuiamo ad aspettarci a vicenda ed ad avere tutti mille idee diverse tutti paritarie senza decidere per una migliore, finiamo per mandare a pallino il progetto come abbiamo fatto fin'ora. E mi spiace aver scomodato Antonio per poi non riuscire ad organizzarci.

Per iniziare, responsabile della parte software vedrei Hades, mentre all'hardware Antonio.
Vi interessa?

Domani (ma forse è più probabile dopodomani, dato che domani sono via fino a tarda sera) butto giù un riassunto dei vari blocchi e delle varie funzioni ( penna e carta di formaggio, all'antica) che possiamo stamparci e prendere come base di riferimento.

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da ADuri » 25/07/2012, 14:59

Ciao e ben risentiti.

Io, il 7/5/2012 ho postato gli schemi HW del provavalvole sviluppato e funzionante in abbinamento ad un oscilloscopio in modalità XY.

Riproporrei la mia vecchia soluzione perchè, secondo me, si rischia di impantanarsi sugli alimentatori switching e di fermare definitivamente il progetto.

Io avevo proposto di renderlo semi-automatico dotandolo di potenziometri digitali per le regolazioni delle tensioni di misura in funzione del tubo sotto test.

In alternativa all'oscilloscopio si potrebbe implementare un sw su arduino che sia un oscilloscopio che lavori in modalità XY con relativa ingegnerizzazione dei segnali in ingresso portandoli a 5V con operazionali configurati come inseguitori di tensione (vedi mio schema con PIC e adattabile ad arduino).
La visualizzazione potrebbe essere direttamente su GLC (rendendolo indipendente dal PC)
o su PC.

Si potrebbe derivarlo da questa libreria, ma questo è il campo dei più esperti (Hades).

http://code.google.com/p/xoscillo/sourc ... Serial.cpp

qua c'è una discussione interessante:

http://www.fennecelectronics.it/smf/ind ... ic=9118.30

Per mia curiosità personale sto andando avanti su arduino con la visualizzazione di grafici con V(t) (tensioni analogici in funzione del tempo).

Antonio

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da robi » 25/07/2012, 16:27

Ciao Antonio, riassumiamo:

- Alimentazione griglie schermo regolabile da 50k
- Alimentazione anodi (solo parte positiva della sinusoide)
- Alimentazione filamenti
http://www.diyitalia.eu/forum/download/ ... &mode=view


- Generatore rampa di bias + invertitore
http://www.diyitalia.eu/forum/download/ ... &mode=view


e questo è l'oscilloscopio fatto con Arduino:
http://code.google.com/p/xoscillo/

...entro stasera butto giù uno schema a blocchi chiaro per tutti e riassuntivo, e propongo una mia idea per accelerare i tempi e l'approvvigionamento dei materiali.

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da robi » 25/07/2012, 22:25

Schema a blocchi fatto con la matita dell'ikea al volo, da correggere.

L'idea è di usare la sinusoide come ha fatto Antonio, ma avere tutte le alimentazioni fornite da un unico toroidale da 65VA (del costo di circa 35euro):

0-250-500V 100mA per l'anodica e le screen
0-30-70V 50mA per il bias
0-5-6.3V 2A per i filamenti

Anodica e screen sono il valore assoluto della sinusoide di uscita (500V per 1.4142 sono circa 700V di picco), con le screen che seguono ad un valore di poco inferiore (o mettiamo un altro avvolgimento?)
Il bias va portato a scalino (tap da 30 e 70V per le diverse valvole: EL84 e 6V6 o EL34, 6L6GC, KT88, etc...).
I filamenti hanno i valori tipici, ma bisogna aggiungere un 0-5V 2A per le rettificatrici. Per fare la prova coi filamenti calati di 1V, basta inserire un fullbridge che rettifichi (perdi 1.2V) ed un relè che prenda prima o dopo il ponte diodi.

Ditemi cosa ne pensate.
Tester Tubi DIYItalia - Blocchi.jpg

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da ADuri » 26/07/2012, 8:51

Direi che và bene anche se vorrei che desse un giudizio anche qualcun altro.
Le uniche mie osservazioni riguardano gli avvolgimenti che io preferirei fossero separati (poi a mettere le masse comuni è un attimo) e per i filamenti userei lo switching col mio schema della mia tesi che permette molte più scelte di tensioni e correnti.

ciao
Antonio

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da Kagliostro » 26/07/2012, 15:24

Benissimo Robi

nuova linfa per il progetto

-------

io sarei del parere di avere una tensione (separata) anche per le griglie

ed ottima l'idea di avere una regolazione per la tensione dei filamenti in modo da allargare le possibilità di test

-------

qualche idea di dove si potrebbe chiedere per il trasfo "custom" ?

-------

forse è fuori luogo parlarne adesso, ma se il software ........................

si, beh, insomma ............. se il software si ricordasse dei dati di una valvola e gli assegnasse un'etichetta, provando che so 10 valvole (anche in momenti diversi), non potrebbe esserci una funzione che automaticamente accoppia i tubi e indica le etichette di quelli abbinabili ?

K

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Re: Provavalvole: l'alimentatore

Messaggio da robi » 26/07/2012, 18:19

In italia ne abbiamo di produttori che con un numero decente (una ventina?) possono farti quei prezzi su un trafo del genere. Possiamo estendere il numero anche ad altri forum, qui abbiamo gente che modera anche altri siti.

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