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Oscilloscopio Antico

Gli strumenti per l'elettronica ed il DIY
Distonik
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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Distonik » 15/01/2017, 22:29

piadina ha scritto:prendi un tester e verifica se ce continuità tra primario e secondario, se ce allora e un autotrasformatore ad avvolgimento unico. in pratica metti il puntale nel comune del lato 180 -270-220 e l altro su 270 verifica se ce il beep.
Si ce il beep e sulla portata 200 ohm il tester segna 4,7 ohm.Che ci si fa con questo autotrasformatore ? :hummm_1:

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Kagliostro » 15/01/2017, 22:56

Ci puoi alimentare apparecchi che usano le tensioni che il trasfo può dare in uscita (sempre che la corrente basti), oddio, sarebbe meglio usarlo solo su apparecchi che hanno al loro interno un vero trasformatore che fa isolamento galvanico (non come certe vecchie radio che hanno invece un autotrasformatore e non son sicure) o apparecchi che abbiano il doppio isolamento

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Distonik » 16/01/2017, 0:42

e perche' se gli do la 220v scatta il salvavita? il primario 0-220 segna 4,7 ohm, i secondari invece circuito aperto.boh,forse era gia bruciato di suo.ciao

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Kagliostro » 16/01/2017, 9:40

Puoi sempre smontarlo (visto che non è usabile) per recuperare i lamierini e le calotte, ma soprattutto per capire come è fatto

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Distonik » 16/01/2017, 18:47

:????: Ho dato 22,3 volt in c.a. all'oscilloscopio.Settato a 1ms-10Volts/Div. 3,1+3,1 quadrati in verticale.dunque quanti Volt.? Questi 22,3 volt vanno moltiplicati x 1,41 ? cosi' come si fa su gli alimentatori? posso ricavarne la frequenza con la formula f=1/t ? nzomma me la leggete voi e buonanotte? :humm: Grazie.
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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Kagliostro » 16/01/2017, 18:59

Io non mi azzardo su un terreno come la misura di frequenza con l'oscilloscopio, mi accontento di fare misure sull'ampiezza del segnale e controllare visivamente la forma d'onda per controllare se ci son problemi, per le misure di frequenza ho un ..... frequenzimetro, ma usando il generatore, già so la frequenza che vado ad inniettare nel circuito

...

C'è qualcosa che non mi torna, se hai messo il selettore su 10v per quadretto, ogni quadretto dovrebbe corrispondere a 10V AC

6 quadretti 60V AC (??)

e se lo metti su 20V e 50V divisione fa letture proporzionate ?

Probabile taratura da fare .....

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da robi » 16/01/2017, 20:27

Ciao ragazzi,

Ripassate la relazione fra la tensione picco-picco (oscilloscopio) e rms (multimetro), e vedrete che è tutto normale.
Allo stesso modo, frequenza e periodo sono inversamente proporzionali.

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Distonik » 16/01/2017, 21:41

:salu:
robi ha scritto:Ciao ragazzi,

Ripassate la relazione fra la tensione picco-picco (oscilloscopio) e rms (multimetro), e vedrete che è tutto normale.
Allo stesso modo, frequenza e periodo sono inversamente proporzionali.
Ciao Robi,non ricordavo il tuo nome.anni fa mi hai fatto prendere un buon T.U. da Savino. :yes: Prima di acquistare un altro Oscilloscopio vorrei sapere se questo è affidabile. per la tensione ce' il tester Ok.la frequenza a 50 hz,volevo vederla per imparare. e dopo,con calma interpretare una forma d'onda saturata,tipo sul carico fittizzio di un valvolare per chitarra.Nei Link di Kagliostro,tutti fanno sta semplice misura a 50hz ricavata dalla formula f=1/t perche io non posso?Prima che mi arriva la sonda,come faccio a capire se dopo 40 anni,questo fa misure corrette? La manopola Sync. è il trigger? quella T.B.fine come deve stare se volessi vedere la 50hz? Lo so' che sembra un Oscilloscopio della Lego,ma adesso ho trovato questo. ciao :salu:

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Distonik » 16/01/2017, 21:42

Io non mi azzardo su un terreno ..........

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Si,tutto proporzionato. :hummm_1:

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Kagliostro » 16/01/2017, 22:02

Per uso audio ho un amico americano (un vero guru per certi aspetti) che usa un vecchio 5MHz, è più che sufficiente per le nostre misure

Certo un doppia traccia può essere comodo, ma non indispensabile

--

Per quanto riguarda RMS etc etc ... Robi è la persona giusta, io ....... no

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Distonik » 16/01/2017, 23:21

Sto guardando i link,anche per capire cos'è l'interruttore INT-EXT. e la manopola '' T.B. fine x gain '' visto che la devo usare spesso per fermare l'onda,quand'è che va messa su calibrazione. E se il pot. SYNC. è come il Trigger.Per adesso è un po difficile, in rete le spiegazioni sono su oscilloscopi piu recenti.e con nomi diversi.ciao

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da robi » 17/01/2017, 9:20

Ciao, mi fa piacere che ti sia trovato bene col trasformatore che ti avevo consigliato.

Puoi scrivere marca e modello del tuo oscilloscopio?

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Kagliostro » 17/01/2017, 9:46


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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da Overdrive » 17/01/2017, 9:59

Ciao, per tirarti su di morale ti dico che se impari ad usare questo strumento puoi usare qualsiasi oscilloscopio nel futuro. Non perche' sia complesso ma perche' funziona come dovrebbe funzionare...
Vado in ordine sparso:
-- "int-ext" serve per sincronizzarsi o con il segnale che metti in input o con un segnale esterno (ext, appunto). Lascia su int per i ns. scopi.
--Fine X gain dovrebbe essere la calibrazione fine di guadagno del canale X. Lasciala stare a meno che tu non abbia un segnale noto che vuoi "misurare" in ampiezza. Per fare i pignoli, gli oscilloscoi non nascono per misure di ampiezza ma per la visualizzazione e misure di tempi.
F=1/T come diceva anche Roby
--Sync LEVEL e' il Livellondel trigger.

Marco

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Re: Oscilloscopio Antico

Messaggio da robi » 18/01/2017, 9:46

Grazie k e grazie Marco!

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