info su 2203...

[Muna]

buongiorno a tutti, visto che ultimamente grazie ad una serie di layout che si possono trovare in rete, nonostante le mie competenze elettroniche si"riducono"a saper leggere resistenze e capacità e a fare buone saldature (su quest'ultimo ho una buona scuola) mi chiedevo: se ad un layout così, volessi aggiungere un canale clean è molto difficile? o grazie ad una serie di aiuti la si può portare a casa? Graziee a tutti...

[jimmy_ver2.0]

il Bogner Shiva, oppure il Koch Twintone sono esempi di ampli due canali con canale clean stile fender e canale crunch stile marshall.
Del Koch dovresti trovare schemi anche su questo forum, usa la funzione cerca e dai un'occhiata.

Ad ogni modo come minimo dovrai aggiungere una valvola ed uno switch o relè.

[mastrococco]

Oppure (visto che parla solo di clean e non clean Fender style) senza aggiungere valvole semplicemente bypassi alcuni stadi.
Andrebbe aggiunto doppio controllo gain e master a fare un bel lavoro.
Va da se che ragionare sul layout non è una buona idea, anche perchè quello non è standard e a mio avviso è troppo facile perdersi e fare sbagli che poi fai anche fatica a trovare, sarebbe utile avere lo schema, ragionare su quello e poi di conseguenza modificare il layout.

[robi]

Occhio che quella è una 2203 già modificata, non l'originale.
Se vuoi un clean alla Plexi bastano due relé ed un gain aggiuntivo (bypassando il secondo stadio).
Se vuoi un clean Fender il discorso cambia e devi lavorare su più aspetti.

[Muna]

ciao a tutti...e grazie mille per le risposte.
HO visto che è una versione modificata, è la famosa EXTRA GAIN STAGE per avere un po'di distorsione in più.
Allora, parto dall'inizio e vi spiego un po' qual'è la mia intenzione: sono ormai anni che ricerco un ampli con un bel british sound...ho avuto praticamente tutte le Marshall che ci sono in commercio ( e in 24 anni che suono vi assicuro che me ne sono passati sotto le mani tutti o quasi).
La mia idea di base è un due canali (per quanto adori la monocanale...infatti ho una 800 2204 che lascerò così intonsa e nn farò mai modificare), diciamo anche sulllo stle della DSL...un pulito decente e un lead stile 800 ma con più gain (per intenderci, potrebbe essere il LEad1 della DSL ma senza quelle zanzare e un po'più botta). A casa, ho una DSL che è stata modificata da un noto tecnico italiano (del quale preferirei per correttezza evitare il nome)...la modificata è costata intorno ai 200 euro e suona che è una merda. O meglio, non soddisfa per nulla i miei gusti...ho chiesto preventivi ad altri tecnici, con una 800 o plexi l'aggiunta di un altro stadio di gain mi costa sui 300 euro (spedizione compresa)...l'aggiunta di un canale sui 350. Non discuto e non entro nel merito se è una richiesta esagerata (tutti dobbiam mangiare) o meno, ma sta di fatto che con 44 anni, famiglia sul groppone e i recenti salari non me lo posso permettere.
Questo per specificare che non chiedo info per imparare un mestiere (alla mia età in questo campo è troppo tardi viste le mie competenze) nè per fare il guru amplificato da rete che ormai popolano i forum.

Da qui, vedendo un sacco di questi layout in rete, ho inziato a documentarmi per poter procedere da solo..visto che dai miei sacrifici e risparmi sono balzati fuori 700/800 euro potrei permettermi una plexi o una 2203 usata: la scelta su quale ampli prendere dipende dalla complessità nel metterci poi le mani sopra. Avevo pensato alla 2203 perchè già di base ha un carico di gain superiore alla plexi...di qui l'idea di fare l'ExtraGainStage per caricarla ulteriormente e poter arrivare al gain per fare fare degli assoli senza necessariamente avere un boost o un od davanti...non mi interessa la quantità di saturazione che genera un 5150 con pre a palla manemmeno il poco gain a disposizione su una 2203 standard (a volumi umani...potessi tirarla a 10 sarei appagato).
Aggiungere un canale servirebbe per dare un po'di versatilità: non pretendo un suono cristallino e pulito FenderTwin style...un canale sul quale sia possibile utilizzare un paio di pedali, se dovessi pensare al mio sound per eccellenza sui clean direi Hendrix su Little Wing...quindi credo un clean Plexi potrebbe starci.
A questo punto: per provare a fare tutte ste menate: da quale base, 800 o Plexi, mi conviene partire?



Scusate la logorria e il rompimento di palle

[mastrococco]

Puoi dare un'occhiata al 3d della TE800, sto sviluppando proprio questi argomenti. Scusa se non te la linko ma da telefono non riesco ...
L'ultimo schema pubblicato dovrebbe esser già buon, il progetto è comunque ancora in fase di sviluppo.
P.s.: con quella cifra ti costruisci la testata ex novo e te ne avanza per pagare da bere a tutti

[Muna]

Puoi dare un'occhiata al 3d della TE800, sto sviluppando proprio questi argomenti. Scusa se non te la linko ma da telefono non riesco ...
L'ultimo schema pubblicato dovrebbe esser già buon, il progetto è comunque ancora in fase di sviluppo.
P.s.: con quella cifra ti costruisci la testata ex novo e te ne avanza per pagare da bere a tutti

Grazie Mastro, e quali scuse: anzi, GRAZIE per le dritte

avevo già dato un'occhiata, il problema mio (che è un PROBLEMONE) trovandomi in un forum così tecnico (a proposito, colgo l'occasione per farvi i miei complimenti) io di tonestack, bhypass del secondo stadio etc etc non ci capisco una fava :-D (e qui, RIescono le mie pochissime capacità).
Finchè devo saldare, leggere valori di resistenze etc e seguire un layout non ho nessun genere di problema...per trasformare uno schema in layout mi serviranno almeno dai 13 ai 15 anni

PS comunque già solo per la passione che mi si è scatenata leggendo e curiosando i vari post sul forum una birra ve la DEVO comunque

[mastrococco]

Muna, ti capisco perfettamente anche perchè sono partito dal tuo stesso livello (ed in realtà non è che abbia fatto kilometri da allora) ma leggi un pò quà, studiacchia un pò la almeno un'idea di come funziona un amplificatore probabilmente l'ho messa assieme.
Per questo ti consiglio di investire un pò di tempo a capire grossomodo come funzionano gli ampli e a leggere gli schemi: costruire una testata da un layout è un'operazione molto "semplice" ma è altrettanto semplice fare errori. Una volta fatto l'errore se non hai lo schema di quel layout è esponenzialmente difficile fare ricerca guasti. Inoltre ci si trova nell'impossibilità di fare modifiche agili senza decrittare il layout in uno schema, o parte di esso, non sapendo esattamente cosa fanno i componenti piazzati.
Questo in particolare è il problema del tuo layout, che è modificato rispetto alla 2203 originale ma , seppur si sappia cosa ci sia in più, ovvero uno stadio aggiuntivo, non si sa esattamente dove e come l'abbiano piazzato percui chi ti volesse aiutare dovrebbe fare un pò di reverse engeenering, studiarsi uno schema tipo il mio e ridisegnare un layout corretto. Ora, fare questo è un lavoretto impegnativo e parte del motivo per cui i tecnici si fanno pagare.
Inoltre tu dici di voler modificare una testata di serie, ma non tieni presente che tali testate non sono costruite secondo quei layout e quindi alla luce di ciò risultano inutili. Inoltre le testate commerciali sono praticamente tutte su pcb, il che rende parecchio più difficile il lavoro di modifica.
Alla luce di questo, non riferito alla modifica di un ampli acquistato ma alla costruzione ex novo:

se ad un layout così, volessi aggiungere un canale clean è molto difficile

No, a patto che ci sia lo schema relativo

o grazie ad una serie di aiuti la si può portare a casa?

Si a patto che impari a leggere gli schemi, ed in prima persona, dietro consiglio dei validissimi colleghi di comunità, ti impegni a sviluppare il tuo progetto.

[Kagliostro]

Concordo in pieno con quanto detto, si lavora con gli schemi e successivamente con il layout

è vero che una didascalia presente sul layout che hai postato avvisa che le parti aggiunte o modificate sono

entro a dei riquadri tratteggiati in rosso, ma solo che conosche bene lo schema ed il layout dell'originale

riesce ad apprezzare in dettaglio le modifiche fatte

Molto, ma molto più semplice seguire il funzionamento di un circuito su di uno schema piuttosto che su di un layout

e la cosa si riscontra facilamte, basta vedere quanti, in necessità di effettuare una riparazione, facciano del

retro engineering per ricavare lo schema del circuito per studiarlo e capirlo per poterlo poi riparare

K

[robi]

Prima di imbarcarti in un lavoro di cui non conosci risultati e non sai se saprai realizzare, ed in cui intendi spendere 700 sudati euro, valuterei strade alternative.

Hai mai provato la VH100R della Laney?
Tre dei quattro canali non sono male, solo il crunch non ha il mordente del Marshall, perchè è stato volutamente ammorbidito delle alte acidule.

Io punterei appunto ad un ampli che venga via a poco, e poi qualche modifica "fatta in casa". Pensa se un giorno volessi vendere il tuo ampli... Quanto ne ricaveresti?

[Muna]

eccomi...intanto grazie a tutti per i consigli, a questo punto mi metto sotto e rimando l'operazione a cuore aperto delle 800
però..c'è sempre un però: questo pomeriggio ho aperto la famosa DSL100 moddata (che non mi soddisfa per niente) e ho visto dove sono state fatte le modifiche: alla fine, ha cambiato il valore di 6 resistenze e un paio di condensatori. Ho scaricato lo schema corretto e questa settimana penso che la riporterò standard, com' era prima della mod la preferisco. AL massimo gli farò la C12 mod.
Domani se riesco vi posto gli schemi della DSL con le relative mods così se qualcuno vuole provarle sulla propria testata...risparmiate 200 euro e magari vi piace ;-)

[jimmy_ver2.0]

perchè invec non ci dici quali mod ha fatto il tecnico sulla dsl?

secondo me la dsl è un ottimo punto di partenza e con poca spesa e poco tempo ci puoi tirar fuori qualcosa che ti piace.
posta gli schemi della dsl e scrivi quali componenti hanno cambiato valore.

poi spiega quale suono vorresti ottenere, una soluzione la si trova sicuro.

[robi]

Grazie Muna, però mi raccomando, non divulgare il nome del tecnico. Non mi sembra corretto far sapere quale modifica viene fatta da chi.

Invece trovo non sia un problema diffondere modifiche in generale.