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VVR e VVR3 li conoscete?

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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D4rkp3pp3
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VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da D4rkp3pp3 » 14/02/2014, 2:13

Buona sera a tutti, la laurea si sta avvicinando e il pensiero si rivolge a come festeggiare l'evento.... Però per fare il botto bisogna pianificare tutto per tempo e quindi io sto partendo con qualche mese di anticipo...
Quale miglior modo di festeggiare se non realizzando un nuovo progetto Diy???

L'idea che mi è venuta in mente, dopo tante elugubrazioni è quella di fare un oggetto simpatico, un semplice 3 canali con equalizzazione indipendente per ogni canale (clean (Fender)12Au7/Crunch e Lead ma veramente Lead(Alla Mesa-Soldano)) con un finale push-pull con 6L6GC o 6550.

Il problema che tutti noi conosciamo è quello che suonando non sempre e solo allo stadio o in sala prove, quando si va su potenze dell'ordine del 60-80W il rischio di essere arrestati perché il vicino non vuole soffrire il mal di mare a casa sua è un rischio concreto. Cosa buona è giusta sarebbe la possibilità di regolare la potenza per poter suonare a volumi umani in appartamento per poi sfogarsi liberamente in sala prove.

Tra tutte le alternative questa del VVR mi sembra solida perché permette una regolazione continua fino a 1/10 della potenza massima e in più promette di non alterare le caratteristiche tonali

http://ampgarage.com/forum/files/vvr3a_507.pdf cosa molto importante per me.

Il sistema funziona sia per il cathode bias con il modello VVR che con il fixed bias con il VVR3, ovviamente il VVR3 andrebbe bene anche nel primo caso.

Per poter montare il sistema vengono proposte queste modifiche di cui la prima alla sezione di pre per evitare che la corrente fluisca dalla griglia si sposta R1 e si introduce un condensatore:
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In circuito di alimentazione invece si modifica così:
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Voi cosa ne pensate di questo sistema?

L'inserimento del condensatore come suggerito non altera le caratteristiche tonali?

Come sempre grazie per il vostro aiuto.

Saluti

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da Kagliostro » 14/02/2014, 8:58

C'è qualcuno che apprezza il suono prodotto con il circuito che proponi (dove tutto l'ampli è scalato, compreso il pre), con un effetto simile all'uso di un Variac in ingresso (naturalmente senza il problema dato dal Variac in serie all'alimentazione che abbassa anche la tensione dei filamenti, con l'effetto di scurire il suono)

Ma la maggior parte di coloro che usano un VVR preferisce scalare solo la PI e le finali usando nel contempo un PPIMV

Come PPIMV la soluzione che, a detta della maggioranza, non presenta problemi di sensibile variazione di tono è il LarMar (fai riferimento a quello disegnato da Bruce Collins), ricordandosi di usare le due res da 33k fino a 100k previste nel caso di uso in un fixed bias per prevenire iterzione tra la rotazione del pot ed i cap posti tra i pot e le griglie delle finali (cosa che provocherebbe un cambio di tono)

Nel dettaglio non ricordo il circuito del VVR3, comunque se cerchi un po' qui nel forum trovi uno schema (che ho disegnato) proposto dal Mago Merlino (leggi Merlin Blencowe - a proposito ti consiglio i suoi libri che sono mooolto istruttivi)

Ciao

K

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da D4rkp3pp3 » 14/02/2014, 17:57

Ciao Kagliostro e grazie per la risposta.
Ho letto un po di robina sul PPIMV e sul LarMAr che in pratica sono dei volumi da mettere dopo la valvola di PI. Avevo letto infatti che il VVR3 poteva essere montato regolando solo la tensione delle finali mentre poi il PPIMV si usava per adattare il segnale proveniente dal pre per il nuovo punto di lavoro delle finali.

Secondo te quale soluzione è da preferire?
Se scalo tutto (cioè tutte le valvole) con il VVR3 ho cambiamenti tonali? Come mai dicevi alcuni preferiscono altri no, tu hai esperienza di questo sistema?
Una soluzione sarebbe quella di scalare solo le finali e poi uso il LarMar...oppure usare il LarMar senza ulteriori interventi...

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Qui ho trovato lo schema Collin's che mi avevi segnalato.

Per regalo di compleanno mi sto prendendo il libro sul tube preamp guitar design di Merlin ma quello sul power supply è out of stock... Tu percaso hai il libro in questione? In VVR dovrebbe essere nel capitolo 10.

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da Kagliostro » 14/02/2014, 23:11

Puoi anche provare con solo un PPIMV

tieni presente che in questo modo hai, a basso volume, la compressione dovuta al pre ed alla PI ma non quella delle finali

se vuoi anche quella serve un VVR o un attenuatore (ma personalmente gli attenuatori non mi piacciono)

Lo schema di Merlin è quello che ho postato tempo fa

K

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da D4rkp3pp3 » 15/02/2014, 1:16

Ok ti ringrazio come sempre per la tua cortesia e per avermi risposto.

Lo schema di MAgo Merlino si trova qui: http://www.diyitalia.eu/forum/viewtopic ... lin#p92025
In particolare mi incuriosiva molto la soluzione individuata da Hade:
Comunque ulteriori aggiornamenti: il MV Bootstrapped e' molto trasparente anche a bassi volumi, l'unico inconvenviente e' quello della saturazione di PI e finale che a volumi molto bassi e' inesistente, e su un plexi e' FONDAMENTALE...
Per cui ho fatto l'esperimento di scalare la PI assieme alle finali, in modo che il pre riesca a saturare PI e finali anche a volumi piu' bassi...

FUNZIONA ALLA GRANDE!!!

Quindi ricapitolando: VVR + MV Bootstrapped (doppio pot da 1M) + 10k e pot da 220k in retroazione (per correggere la quantita' di retroazione persa) = una Plexi da camera!
Il problema è che non ho capito molto bene quello che ha fatto, cioè ho capito che ha realizzato il VVR con cui ha scalato la tensione anodica delle sole finali, poi ha messo il MV bootstrapped che dovrebbe essere sostituire le due resistenze da 1M presenti nel Pi della plexy con un doppio potenziometro sempre da un mega ma mi sono perso sulla parte della retrazione.... Qualcuno ha uno schemino che esemplifichi quanto descritto da Hades???

Nel frattempo mi sono imbattuto nel sistema usato da Brunetti che credo non abbia niente a che fare con il powerscaling dato da un VVR ma raggiunga in qualche modo lo stesso scopo.
Se ho capito bene lui ha quattro regolazioni possibili:
1) Piena potenza: push-pull con le finali usate come pentodi
2) Meno potenza: Push pull con finali utilizzati a triodo
3) Ancora meno potenza: Switch a Single ended pentodo
4) Minimo della potenza: SE triodo

Conosco la qualità e la serietà della ditta Brunetti e quindi mi incuriosiva capire come mai loro si siano indirizzati su questo tipo di soluzione.
Voi avete esperienza in merito? Che effetti ha sul suono passare da una configurazione a un'altra di queste oltre ovviamente alla diminuzione di potenza?

Salutoni

PS Credo che userò il tuo suggerimento Kagliostro per provare a modificare il mio MadAmp M15Mk1 con li ppimv per vedere di capire con le orecchie quello che tu mi hai pazientemente spiegato

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da Kagliostro » 15/02/2014, 9:47

Non ho le idee chiarissime neanche io riguardo la soluzione finale adottata da Hades, in special modo non mi è chiaro come faccia a far variare l'anodica e la tensione del bias in contemporanea mantenendo il giusto rapporto tra le due tensioni

Una soluzione con un pot doppio che agisca sia sul circuito anodica che (con l'altra sezione) sul circuito tensione bias, non mi sembra plausibile che possa dare il risultato voluto (abbassare il bias in proporzione esatta con l'abbassamento effettuato sull'anodica)

Mi piacerebbe che qualcuno (Hades - Robi o chi abbia seguito lo sviluppo di quel VVR) potesse dare dei chiarimenti sul funzionamento e sulla specifica soluzione di Hades

Tra le soluzioni del Brunetti quella dell'uso a triodo di un pentodo mi risulta essere la meno approvata a livello statistico, cioè non piace ad un buon numero di persone, c'è da dire che la cosa può dipendere dal tipo di finali e dal circuito su cui viene implementata, personalmente non sono un grande estimatore della soluzione a triodo e per questo non ho mai approfondito l'argomento più di tanto

Ciao

K

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da Hades » 16/02/2014, 20:05

Ciao a tutti,

Il principio di diminuire la potenza in uscita variando la sola tensione anodica (sia dell'intero ampli, sia PI + finali sia delle sole finali) funziona perfettamente quando il finale stesso e' cathode biased.
In caso di fixed bias, e' necessario ALZARE la tensione di bias (renderla quindi meno negativa) allo scalare della tensione anodica o di griglia schermo...
Questo si fa con un pot doppio LINEARE che pilota un mosfet di potenza anche sul bias. Questo fa si che anodica e bias varino in proporzione, anche se la riduzione di potenza non si percepisce in maniera identica su tutta l'escursione.

In poche parole cosa ho fatto: ho utilizzato un MV bootstrapped come controllo di GAIN della PI in congiunzione con un VVR soltanto di PI e finali. Questo perche' in un ampli non MV scalare solo il finale porta al fatto di avere un segnale troppo ampio sulla PI a certi voltaggi, che significa troppa saturazione sulla PI.

Ho preferito un MV bootstrapped perche' ha 2 vantaggi in quel tipo di ampli (PLEXI non MV): e' completamente trasparente (mantenendo costante 1M di leak sulle griglie) anche quando abbassato ed essendo PRE PI non mi cambia la quantita' di NFB fra finale e PI, che portava la PI a distorcere prima.

NOTA:
Bootstrapped MV: e' un doppio pot che sostituisce le due resistenze di grid leak da 1M sulle griglie della PI, vedi QUI

PS: In un ampli Master Volume, puoi tranquillamente scalare soltanto l'anodica e le griglie schermo sulle finali (o anche solo le grigie schermo) e il bias, dato che teoricamente PI e finale non devono introdurre saturazione ma soltanto colorare e amplificare.
Live another day, climb a little higher, find another reason to stay...

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da Kagliostro » 16/02/2014, 20:39

Ciao Hades

Grazie per l'intervento e le spiegazioni

onestamente il Bootstrapped MV mi è sfuggito sino ad oggi e non lo conoscevo

appena rientro in possesso del mio PC (e posso fare le cose con calma) mi voglio proprio documentare sull'argomento

che valori di pot hai usato, 1M Lin ?

e come se la cava con la rumorosità se lo ruoti ad ampli acceso ?

Pensandoci mi ricorda un po' il sistema usato sull'Egnater Rebel 20

ma lì viene usato un solo pot (non vedo l'ora di riavere sottomano la mia collezione di schemi)

Grazie Ancora

K

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da D4rkp3pp3 » 17/02/2014, 1:29

Grazie Hades e grazie Kagliostro per aver risposto alla mia domanda.
Aspetto la settimana prossima per finire la sessione di esami e mi metterò al lavoro per tirare giù uno schema modificato del mio ampli con la modifica proposta. L'ampli che attualmente ho è un cathode bias quindi userò la modifica del solo VVR. Quello che voglio progettare, in realtà scopiazzando da ax84 e adattandolo al mio scopo (cioè coppia di 6L6GC al posto delle EL34) è un fixed bias.

Salutoni

Ps il discorso del Bootstrap MV è sicuramente da approfondire.

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da Kagliostro » 17/02/2014, 12:40

Per disegnare lo schema, se ne hai voglia, prova ad usare FidocadJ è gratuito, ci si possono anche disegnare PCB e ci sono librerie anche con le valvole

Qui trovi il programma, il manuale ed altre cose che possono servire

http://davbucci.chez-alice.fr/index.php ... e=Italiano

Ciao

K

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da D4rkp3pp3 » 15/03/2014, 17:56

Ciao kagliostro, ho preso visione di FidoCadJ e devo dire che è un programmino davvero interessante, soprattutto per gli sbrogli di oggettini semplici, anche se con un po di pratica da parte mia credo che si possa fare praticamente di tutto.
La cosa che mi piace di più è che ha le dimensioni di praticamente tutti i componenti di interesse già pronti, cosa che su Eagle è un pochino più laboriosa...
Se avesse anche il collegamento tra lo schema e la PCB sarebbe definitivo, ma credo sia solo questione di tempo...

Finita la digressione su FidoCadJ vorrei riprendere il post per aggiungere le conclusioni cui sono giunto dopo un paio di scambi di Mail con MapleMarco, che colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente per la disponibilità e la gentilezza:

La conclusione è che per essere "completo" mi necessitano due testate:

-) una di derivazione SLO, stavo pensando a qualcosa sullo stile OD3 ma con un pre CAE 3+SE inspired
-)una Mark e per quella aspetto gli sviluppi del lavoro di Marco, non escludo tuttavia di prendere la copia della Bugera della Mark V e di moddarla pesantemente...

Penso di voler portare avanti dapprima lo sviluppo della testata Slo/Cae/Marshall con finale Slo o MArshall.
A questa vorrei aggiungere un buffered FX loop serial/parallel; un reverbero a molla (magari quello senza trasformatore) di cui mi pare abbia parlato kagliostro in un post e un sistema di channel switching serio. Ovviamente anche un sistema di gestione della potenza per poterlo suonare in casa e in piazza con soddisfazione...

Che faccio apro un nuovo tread?

Si accettano molto volentieri suggerimenti e consigli anche proprio su come impostare il lavoro....

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Re: VVR e VVR3 li conoscete?

Messaggio da Kagliostro » 15/03/2014, 20:19

Riguardo i multicanale non sono molto esperto, comunque come hai visto, qui c'è gente che ne capisce bene

Direi che sia meglio se apri un nuovo tread specifico per l'argomento

Ciao

K

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