salve,
spesso si parla in termini di distorsione con il termine gain: "voglio più gain, meno gain......ecc" e mi sembra che su questo abbiano capito tutti come si fa......
quello che domando io è una cosa differente: l'attacco e la morbidezza della distorsione. Questa domanda nasce dal fatto che provando un ampli brunetti nella versione vecchia (xl) la distorsione è veramente grezza, spigolosa e molto compressa...mentre nella versione revo è più morbida....scusate la metafora, ma sembra come uno scalino smussato sul bordo.....
allora la domada: quali sono i componenti che influiscono maggiormente sulla morbidezza/attacco della distorsione? valvole, condensatori, resistenza di griglia/placca o cosa?
attacco/compressione distorsione valvolare
Re: attacco/compressione distorsione valvolare
marco brunetti ha un forum..anche se mi sembra non proprio aggiornato
chiedere direttamente al lui sarebbe il massimo
per la domanda ti rispondo per quel poco che ho sperimentato
l'attacco,se per attacco intendi la risposta dell'ampli alla pennata
dipende molto dalla configurazione dei vari stadi,specie del primo
io ho notato che polarizzazioni (sul primo satdio) 100k/1k suonano più "immediate"
quasi piu definite rispetto alla 220k/1k che mi sembra un po' più compressa
e arrotondate.Poi dipende da come è strutturato tutto l'ampli
da quali frequenze vengono esaltate etc....se spari sui medi ad esempio tutto sembra
più morbido e arrotondato(almeno per il mio orecchio) ma anche meno definito
una grossa differenza dovrebbe farla anche la posizione del tone-stack
cioè dove è posizionato e come
(qui parlo al condizionale perchè non ho sperimentato molto)
poi c'è il discorso della distorsione vera e propria,cioè di come viene ottenuto
il clipping del segnale(più o meno simmetrico) dalle armoniche generate dal
clipping(pari,dispari)..un sacco di cose insomma influiscono sul timbro della distorsione
il discorso è interessantissimo pero' bisogna che aspetti qualcuno del forum che con
le valviole ci bazzica da più tempo di me
oppure se ti capita inviti un Mr. brunetti/cicognani/masotti che ci venga in aiuto
chiedere direttamente al lui sarebbe il massimo
per la domanda ti rispondo per quel poco che ho sperimentato
l'attacco,se per attacco intendi la risposta dell'ampli alla pennata
dipende molto dalla configurazione dei vari stadi,specie del primo
io ho notato che polarizzazioni (sul primo satdio) 100k/1k suonano più "immediate"
quasi piu definite rispetto alla 220k/1k che mi sembra un po' più compressa
e arrotondate.Poi dipende da come è strutturato tutto l'ampli
da quali frequenze vengono esaltate etc....se spari sui medi ad esempio tutto sembra
più morbido e arrotondato(almeno per il mio orecchio) ma anche meno definito
una grossa differenza dovrebbe farla anche la posizione del tone-stack
cioè dove è posizionato e come
(qui parlo al condizionale perchè non ho sperimentato molto)
poi c'è il discorso della distorsione vera e propria,cioè di come viene ottenuto
il clipping del segnale(più o meno simmetrico) dalle armoniche generate dal
clipping(pari,dispari)..un sacco di cose insomma influiscono sul timbro della distorsione
il discorso è interessantissimo pero' bisogna che aspetti qualcuno del forum che con
le valviole ci bazzica da più tempo di me
oppure se ti capita inviti un Mr. brunetti/cicognani/masotti che ci venga in aiuto
Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che si possono fare in un campo molto ristretto - Niels Bohr