trasformatori di uscita in parallelo
trasformatori di uscita in parallelo
Ciao a tutti,
ho un paio di trasformatori da 50W 6k6raa @ 4-8-16ohm e vorrei avere conferma che se li metto in parallelo (del tutto sovrapposti) ottengo un 100W 3k3 @ 2-4-8ohm ma visto che ci attaccherei 4xkt66 (anziché due) riotterrei la stessa proporzione in uscita quindi 4-8-16ohm, è corretto?
chiedo conferma perché su alcuni forum esteri sto leggendo di tutto e sto in confusione quindi meglio una domanda cretina che un treno di finali cotte
grazie
ho un paio di trasformatori da 50W 6k6raa @ 4-8-16ohm e vorrei avere conferma che se li metto in parallelo (del tutto sovrapposti) ottengo un 100W 3k3 @ 2-4-8ohm ma visto che ci attaccherei 4xkt66 (anziché due) riotterrei la stessa proporzione in uscita quindi 4-8-16ohm, è corretto?
chiedo conferma perché su alcuni forum esteri sto leggendo di tutto e sto in confusione quindi meglio una domanda cretina che un treno di finali cotte
grazie
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9352
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Ciao Meritil, felice di leggerti
Giunchi ha pubblicato qualcosa sul suo manuale ma un amico australiano (ora, purtroppo, non c'è più) mi ha fatto notare che disponendo di due trasformatori uguali e mettendo i primari in parallelo e facendo lo stesso con i secondari quello che cambia è la potenza gestibile (ovviamente raddoppia) ma, stante che il rapporto spire tra primario e secondario non varia, non variano altri parametri
Poniamo (del tutto a caso) che ogni trasformatore abbia 2000 spire al primario e 80 spire al secondario, il rapporto di trasformazione sarà 25 (2000 : 80 = 25) ora, se metto in parallelo un identico trasformatore avrò 2000 + 2000 spire sul primario e 80 + 80 spire sul secondario (ma in parallelo), sono distribuite su due pacchi di lamierini, ma il loro rapporto di trasformazione sarà sempre 25 (pensa alla cosa come un unico pacco di lamierini dove il primario è di 2000 spire in bifilare ed il secondario 80 spire sempre in bifilare, ovviamente ciò che cambia è la sezione di filo disponibile per la corrente, come se invece di usare del bifilare si fosse usato un singolo filo di diametro maggiore, non il rapporto esistente tra il primario ed il secondario, quindi dato un certo carico l'impedenza riflessa al primario non varia
Se vuoi usare 4 finali, una volta collegati i due trasformatori in parallelo, devi collegare il carico in modo da far dimezzare l'impedenza riflessa, se colleghi un altoparlante da 4 ohm all'uscita 8 ohm, l'impedenza riflessa si dimezza
---
(2 valvole lavorano bene con un carico di 6.6K - 4 valvole lavorano bene con un carico di 3.3K)
---
Credo che potresti anche collegare ad ogni TU due finali e poi mettere i secondari in parallelo (oltre, naturalmente all'usare anche i due secondari separatamente l'uno dall'altro e collegare ad ognuno un carico adeguato)
Franco
Giunchi ha pubblicato qualcosa sul suo manuale ma un amico australiano (ora, purtroppo, non c'è più) mi ha fatto notare che disponendo di due trasformatori uguali e mettendo i primari in parallelo e facendo lo stesso con i secondari quello che cambia è la potenza gestibile (ovviamente raddoppia) ma, stante che il rapporto spire tra primario e secondario non varia, non variano altri parametri
Poniamo (del tutto a caso) che ogni trasformatore abbia 2000 spire al primario e 80 spire al secondario, il rapporto di trasformazione sarà 25 (2000 : 80 = 25) ora, se metto in parallelo un identico trasformatore avrò 2000 + 2000 spire sul primario e 80 + 80 spire sul secondario (ma in parallelo), sono distribuite su due pacchi di lamierini, ma il loro rapporto di trasformazione sarà sempre 25 (pensa alla cosa come un unico pacco di lamierini dove il primario è di 2000 spire in bifilare ed il secondario 80 spire sempre in bifilare, ovviamente ciò che cambia è la sezione di filo disponibile per la corrente, come se invece di usare del bifilare si fosse usato un singolo filo di diametro maggiore, non il rapporto esistente tra il primario ed il secondario, quindi dato un certo carico l'impedenza riflessa al primario non varia
Se vuoi usare 4 finali, una volta collegati i due trasformatori in parallelo, devi collegare il carico in modo da far dimezzare l'impedenza riflessa, se colleghi un altoparlante da 4 ohm all'uscita 8 ohm, l'impedenza riflessa si dimezza
---
Ciò che fa testo è il carico che colleghi al secondario, non tanto le valvole che colleghi al primario, certo, raddoppiando il numero delle valvole le stesse hanno bisogno (a parità di anodica) di vedere un'impedenza riflessa pari ad 1/2 rispetto alla situazione d'origine..... ma visto che ci attaccherei 4xkt66 (anziché due) riotterrei la stessa proporzione in uscita
(2 valvole lavorano bene con un carico di 6.6K - 4 valvole lavorano bene con un carico di 3.3K)
---
Credo che potresti anche collegare ad ogni TU due finali e poi mettere i secondari in parallelo (oltre, naturalmente all'usare anche i due secondari separatamente l'uno dall'altro e collegare ad ognuno un carico adeguato)
Franco
Re: trasformatori di uscita in parallelo
bene, allora non avevo capito una fava io....
a dopo scappo...
ora sono di fretta, ma ragioniamo (se ne hai voglia) su queste ipotesi, il fatto è che ho due ot come sopra vorrei metterci 4 kt66 e ho una singola cassa da 16ohm...Credo che potresti anche collegare ad ogni TU due finali e poi mettere i secondari in parallelo (oltre, naturalmente all'usare anche i due secondari separatamente l'uno dall'altro e collegare ad ognuno un carico adeguato)
a dopo scappo...
Re: trasformatori di uscita in parallelo
eccomi...
meditavo sui tuoi consigli e mi sono convinto di adottare una soluzione con doppio selettore di impedenza, sacrificare il tap da 16ohm non è percorribile (anche se avessi una cassa da 8ohm)
l'ipotesi di mettere due finali su un trafo e altre due sull'altro, ossia una sorta di 2 canali stereo mi allettava ma credo sia irrealizzabile per via del NFB, come e dove lo colleghi? secondo me tecnicamente impraticabile.
Quindi del disegno la prima immagine in alto a sinistra sarebbe la mia scelta, per ora...
meditavo sui tuoi consigli e mi sono convinto di adottare una soluzione con doppio selettore di impedenza, sacrificare il tap da 16ohm non è percorribile (anche se avessi una cassa da 8ohm)
l'ipotesi di mettere due finali su un trafo e altre due sull'altro, ossia una sorta di 2 canali stereo mi allettava ma credo sia irrealizzabile per via del NFB, come e dove lo colleghi? secondo me tecnicamente impraticabile.
Quindi del disegno la prima immagine in alto a sinistra sarebbe la mia scelta, per ora...
Re: trasformatori di uscita in parallelo
in aggiunta vorrei mettere una resistenza corazzata da 16ohm@100w sullo switch-tip dei jack di uscita, cosi se non c'è collegato nulla il carico rimane presente su tutti e due i trafo che si troverebbero in parallelo tramite la resistenza mentre se collego una cassa rimane sempre presente il carico sull'altro trafo e viceversa.
che ne pensi?
che ne pensi?
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9352
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Avevo postato sbagliato perché mentre scrivevo mi hanno distratto, se hai letto l'altro post (che ho cancellato), dimenticalo, il post giusto è questo
Se colleghi come da schema qui sotto
Poi hai il problema dell'impedenza riflessa e per risolverlo devi collegare una cassa da 4 ohm all'uscita da 8 (o, in ogni caso una cassa da 2 su quella da 4 o una da 8 su quella da 16)
Per me il collegamento lo devi fare seguendo lo schema qui sotto
in questo modo puoi collegare gli altoparlati alla presa in ohm che gli corrisponde e le valvole vedono la giusta impedenza riflessa
Per quanto riguarda l'NFB, come vedi lo hanno collegato a tutti e due i secondari (anche se per me funzionerebbe anche se collegato solo ad un secondario)
Nello schema hanno mantenuto i due secondari separati e quindi si deve usare una coppia di altoparlanti (o casse) una per ogni uscita, ma direi che se colleghi i due secondari in parallelo puoi fare tutto con una sola cassa
Tra l'altro, se guardi lo schema, la massa dei due secondari è chiaramente unita, lo stesso dicasi per le due uscite a 16 ohm che sono unite tramite la connessione dell'NFB, quindi, a parer mio, sui 16 ohm basta collegare una sola cassa (a patto che tenga tutta la potenza) non ne servono due
Ma quegli schemi sono copiati pari pari da degli originali (o dai circuiti) o sono delle ipotesi disegnate da qualcuno ???
---
l'ultimo schema è incompleto, mancano i collegamenti ai TU di due valvole
Ciao
Franco
p.s.: Dimenticavo, per la resistenza di carico, vediamo la cosa quando hai deciso che schema usi
Se colleghi come da schema qui sotto
Poi hai il problema dell'impedenza riflessa e per risolverlo devi collegare una cassa da 4 ohm all'uscita da 8 (o, in ogni caso una cassa da 2 su quella da 4 o una da 8 su quella da 16)
Per me il collegamento lo devi fare seguendo lo schema qui sotto
in questo modo puoi collegare gli altoparlati alla presa in ohm che gli corrisponde e le valvole vedono la giusta impedenza riflessa
Per quanto riguarda l'NFB, come vedi lo hanno collegato a tutti e due i secondari (anche se per me funzionerebbe anche se collegato solo ad un secondario)
Nello schema hanno mantenuto i due secondari separati e quindi si deve usare una coppia di altoparlanti (o casse) una per ogni uscita, ma direi che se colleghi i due secondari in parallelo puoi fare tutto con una sola cassa
Tra l'altro, se guardi lo schema, la massa dei due secondari è chiaramente unita, lo stesso dicasi per le due uscite a 16 ohm che sono unite tramite la connessione dell'NFB, quindi, a parer mio, sui 16 ohm basta collegare una sola cassa (a patto che tenga tutta la potenza) non ne servono due
Ma quegli schemi sono copiati pari pari da degli originali (o dai circuiti) o sono delle ipotesi disegnate da qualcuno ???
---
l'ultimo schema è incompleto, mancano i collegamenti ai TU di due valvole
Ciao
Franco
p.s.: Dimenticavo, per la resistenza di carico, vediamo la cosa quando hai deciso che schema usi
Re: trasformatori di uscita in parallelo
kaglio il primo schema è l'unico che mi fila, il problema dell'impedenza riflessa non c'è perchè un trafo ha la cassa collegata e l'altro ha la resistenza (o un altra cassa se un domani mi separo )
Re: trasformatori di uscita in parallelo
no scusa mi sto rincoglionendo... ci penso con calma e ti rispondo...
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9352
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Capisco, diciamo che stante che 8ohm || 100ohm danno una resistenza di 7.4ohm e che la cosa non ha grande effetto in quanto gli altoparlanti da 8ohm non è che hanno 8ohm su tutto lo spettro delle frequenze, si può fare, ma almeno una parte della potenza, la disperdi in calore
Ma non mi piace, così un TU non fa lavorare un altoparlante
Per l'NFB .... hai provato ? Collegato su di un solo trasfo non mi pare ci sarebbero problemi
Io, NFB a parte, preferirei la soluzione con 2 valvole per TU
Franco
Ma non mi piace, così un TU non fa lavorare un altoparlante
Per l'NFB .... hai provato ? Collegato su di un solo trasfo non mi pare ci sarebbero problemi
Io, NFB a parte, preferirei la soluzione con 2 valvole per TU
Franco
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Si infatti sto rivalutando lo schema 2 anche se i selettori collegati non mi sconpifferano... ps: non capisco il discorso delle res... io ho una cassa da 16ohm e metterei una corazzata sempre da 16ohm se ti riferisci a questo...
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9352
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Se i secondari sono collegati in quel modo (parliamo dello schema in alto a sinistra) e colleghi da una parte un 16ohm altoparlante e dall'altra un 16ohm resistore, ottieni un carico di 8ohm in quanto resistenza ed altoparlante sarebbero di fatto in parallelo, inoltre, con 16||16 metà della potenza se ne va in calore sul resistore
K
K
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Esatto. E al di la della potenza sprecata, tutto fila.
Ora analizziamo lo schema 2, quello che preferisci tu: non capisco i selettori uniti in quella maniera, se metto 4ohm su un selettore e 16ohm sull'altro, di fatto metto in parallelo due avvolgimenti "spaiati" boh mi filerebbe se fossero separati ognuno si fa gli affari suoi sul proprio tu.
Una buona differenza del secondo schema rispetto al primo è che permette volendo di staccare temporaneamente le due valvole esterne (o interne) e usare l'ampli come un 50w..
F.
Ora analizziamo lo schema 2, quello che preferisci tu: non capisco i selettori uniti in quella maniera, se metto 4ohm su un selettore e 16ohm sull'altro, di fatto metto in parallelo due avvolgimenti "spaiati" boh mi filerebbe se fossero separati ognuno si fa gli affari suoi sul proprio tu.
Una buona differenza del secondo schema rispetto al primo è che permette volendo di staccare temporaneamente le due valvole esterne (o interne) e usare l'ampli come un 50w..
F.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9352
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Ti chiedevo chi avesse disegnato lo schema proprio perché l'NFB collegato a tutti e due i secondari mi pare un po' strano
il quel modo i secondari son in qualche modo in parallelo, ma allora non ha senso la doppia uscita
chiedo a qualche amico americano e vediamo cosa dicono
La mia idea sarebbe 2 valvole per trasformatore e secondari in parallelo (4 collegato con 4 === 8 collegato con 8 === 16 collegato con 16)
per poter usare una sola cassa ed avere tutta la potenza, non solo quella di 2 valvole
Si potrebbe anche pensare ad uno switch che scollega i due secondari uno dall'altro e consente di usare due casse separate
con lo switch in questa configurazione (secondari separati) si potrebbe escludere una coppia di valvole e dimezzare la potenza
K
il quel modo i secondari son in qualche modo in parallelo, ma allora non ha senso la doppia uscita
chiedo a qualche amico americano e vediamo cosa dicono
La mia idea sarebbe 2 valvole per trasformatore e secondari in parallelo (4 collegato con 4 === 8 collegato con 8 === 16 collegato con 16)
per poter usare una sola cassa ed avere tutta la potenza, non solo quella di 2 valvole
Si potrebbe anche pensare ad uno switch che scollega i due secondari uno dall'altro e consente di usare due casse separate
con lo switch in questa configurazione (secondari separati) si potrebbe escludere una coppia di valvole e dimezzare la potenza
K
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Bravissimo..
Credo di aver trovato un documento che chiarisce le due cose compreso il nfb con due selettori.
F.
Credo di aver trovato un documento che chiarisce le due cose compreso il nfb con due selettori.
F.
Re: trasformatori di uscita in parallelo
Ciao, vista la possibilità che hai, dei due trasformatori, perché non rendere indipendenti i finali e fare un ampli con la possibilità di lavorare stereo oppure mono?
Basta aggiungere una 12ax7 per la PI (o riconfigurare la PI per lavorare come cathodine) ed invece di un problema, ti ritrovi un'opportunità.
Basta aggiungere una 12ax7 per la PI (o riconfigurare la PI per lavorare come cathodine) ed invece di un problema, ti ritrovi un'opportunità.