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Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Cabinet, chassies e quant'altro.
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Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:13

Cari colleghi diyers, vorrei condividere con voi la costruzione di questa cassa per chitarra.
Chi cerca formule magiche per calcolare volumi o metodi scientifici per prevedere le risposte in frequenza sul picco dei 5000 hz non troverà risposta, quello che vorrei condividere sono le soluzioni costruttive e di finitura adottate.

Procediamo con metodo. le dimensioni sono state abbozzate secondo la " dimensione media" di questo tipo di cabinet e determinate dal materiale a disposizione, sono 55x45x30 di profondità esterne.
Il materiale è stato scelto tra quello che c'era disponibile: premetto che amo il massello e le finiture legno a vista e questo è stato uno dei punti fermi del lavoro fin dall'inizio, quindi visto che in legnaia avevo degli ottimi sfridi del perlinato in abete massello da 3 cm che ho usato per rifare il tetto di casa ho pensato bene di usare quello. Niente paranoie e niente rimpianti per non aver a disposizione il multistrato di carciofo dell'equador, se la qualità è la rigidezza vi garantisco che con 3 centimetri di massello la situazione è quantomeno granitica. Inoltre il multistrato mi fa tristezza e le ricoperture in tolex mi hanno stufato :mang:
Baffle e pannello di chiusura sono in multistrato marino spessore 15 trovato tra degli sfridi al lavoro, soluzione dell'ultimo minuto perchè le stavo già facendo in abete da 2 cm, sempre dalla legnaia...
Cono a disposizione nell'armadio un Vintage 30.

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:15

Passo n° 1: incollare le due assi una fianco all'altra con dell'ottima colla vinilica e tagliarle della lunghezza appropriata
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tavole incollate

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:19

Quindi procedere a segnare gli incastri, io li ho fatti da 3 cm, mi piaceva così :lol1:
Per fare un lavoro preciso accostate le tavole come verranno montate e fate i segni continui dall'una all'altra, segnando con il numero l'incastro. Così saremo certi di avere incastri perfetti.
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segnare incastri

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:22

Tagliare gli incastri, occhio a non uscire dalla linea tracciata, i lati devono coincidere e l'incastro dovrebbe essere leggermente forzato. Male se il taglio è largo e l'incastro balla.
Io ho utilizzato una sega a nastro, mano santa per fare tagli verticali ma si può usare un seghetto alternativo o anche una sega a mano, magari stando stretti e rifinendo con la raspa.
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incastri eseguiti

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:31

Si passa quindi all'incollaggio, con colla vinilica.
Naturalmente prima di serrare i morsetti si controlla con lo squadro la perpendicolarità delle pareti, facendo le opportune correzioni.
Chi non disponesse di morsetti come i miei (non li regalano in ferramenta...) può utilizzare della pellicola da imballaggio, quella che sembra domopack per intendersi, o in ultima analisi del nastro adesivo da imballaggio per serrare le pareti. Non è necessario applicare pressioni immani.
Non siate poveri di colla, abbondate, deve riempire eventuali fessure. Quando serrate ricordate di pulire con uno straccio bagnato quella che fuoriesce.
Lasciate in posa almeno un giorno.
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incollaggio

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:34

Tolto dalla posa si carteggia spianando bene uno dei due lati per l'incollaggio della cornice.
Nella mia cassa la baffle è avvitata dall'interno.
La cornice è del medesimo abete e misura 6 cm di altezza per 3 di spessore.
Non ho foto ma dopo la cornice è la volta dei listelli posteriori per il fissaggio della parete posteriore...ho usato dempre lo stesso materiale tagliato a listelli da 3x3.
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incollaggio cornice

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:48

Si comincia con la finitura esterna: prima una bella carteggiata con la 40 e tanto olio di gomito per livellare le due tavole che si erano leggermente incurvate con la stagionatura, poi una bella passata di stucco.
Lo stucco lo fate così: tenete da parte la polvere della carteggiatura e la mescolate con il vinanil fino ad ottenere una pappetta di consistenza spatolabile, quello è il vostro stucco. Il mio è più scuro perchè avendo in mente la finitura scura ho provveduto a virare la tinta biancastra dell'abete con un pò di impregnante noce, lo stesso che ho usato successivamente.
Così ottenete uno stucco della stessa tinta del materiale usato, di aspetto molto naturale.
Fate sciugare bene, lasciate pure un paio di giorni poi passate alla carteggiatura con grana 40.
Abbiate cura di rimuovere lo stucco fuori dalle zone che deve riempire perchè se non pulite bene quando tingete il legno non adsorbe.

Altro trucchetto da falegname: noterete che la grana 40 lascia dei solchi paurosi, quando svete finito la pulizia dallo stucco ricordatevi di bagnare generosamente le pareti esterne del cab, l'acqua gonfia le venature che livellano le graffiature.
E' un buon metodo anche per "riparare piccole bozze da urto o martellate incaute. Ovvio che se avete scavato un centimetro di buco non basta il lago di Garda...
ricarteggiate con grana 80, bagnate e ricarteggiate a 120, poi a 240.
Dovete ottenere una superficie priva di asperità. Se carteggiate a mano le passate di finitura sempre nel senso della vena!
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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 26/06/2014, 23:54

Bene, per oggi mi fermo qui che domattina si lavora, il finale nella prossima puntata, spero di lasciarvi con un pò di curiosità! :face_green:

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da Vicus » 27/06/2014, 0:13

Di sicuro hai la schiena buona.

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da MapleMarco » 27/06/2014, 9:17

in legno massello? uhm..... :hummm_1:

esteticamente viene una figata! :ohhh:
CHE DIO B'ASSISTA!

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 28/06/2014, 0:23

Vicus, ci puoi scommettere, se non ce l'hai buona fai allenamento con la cassa. Comunque sempre meglio di una 4X12!

Marco, senza dubbio offre delle opportunità diverse rispetto al solito.

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 28/06/2014, 0:30

Continuiamo il nostro viaggio nel truciolo....
Ci troviamo con la cassa esternamente carteggiata e lisciata, a questo punto è il momento della tinta. Ho preferito usare un colore scuro, per variare il giallino dell'abete visto che nell'armamentario ho un'altra cassa e un cabinet di una testata costruiti dello stesso materiale, inoltre mi piaceva rinforzare il disegno della vena del legno. Pertanto ho optato per due mani di impregnante all'acqua color noce, date a pennello nel senso della vena, e lasciate asciugare ben bene.
Il giorno dopo ho provveduto ad una carteggiatura con grana 400 utilizzando un tampone (non a mano libera), in modo tale da togliere il colore solo dalla parte dura della vena lasciando tinta la patre morbida.
L'effetto finale è un rinforzo in contrasto della venatura del legno, una specie di zebratura con variazione cromatica che il nudo abete o la sola tinta non avrebbero mai concesso.
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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 28/06/2014, 0:46

La finitura finale è un semilucido ricavato con tre mani di gommalacca a tampone (fatta in casa con scaglie e alcool a 99°), tecnica che amo particolarmente per la gradevolezza della superficie che genera.
Il semilucido è dovuto alla scarsezza delle mani, tre sono poche per avere un buon lucido, ma in questo caso è cercato.
L'ho utilizzata anche per trattare due chitarre acustiche costruite qualche anno fa e mi sono trovato molto bene con la finitura a contatto con le mani, cosa che in genere non apprezzo con i manici verniciati lucidi (le mie chitarre sono quasi tutte satinate o carteggiate nel manico).
Lo strato di vernice è molto leggero, e lascia aperti i pori del legno rendendo il lucido molto naturale.
Questo modo di dare la gommalacca è una versione semplificata del metodo tradizionale che prevede prima la pomiciatura per avere la superficie priva di pori da fare poi a specchio, ma a me interessava una finitura semilucida per risaltare il legno e non eliminare le piccole porosità.
C'è da dire che in genere legni morbidi non vengono lucidati a gommalacca a specchio, ma a cera (che poi sarebbe semiopaco) proprio per la facilità con cui si possono segnare le superfici.


scaglie di gommalacca
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superficie finita
Ultima modifica di mastrococco il 28/06/2014, 1:12, modificato 2 volte in totale.

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 28/06/2014, 0:54

Al posto delle osannate grill plastiche sono ricorso a della ottima paglia di vienna per la baffle e così restare in argomento con il resto della cassa.
E' lo stesso materiale usato per impagliare le sedie, un pò ignorante da montare ma molto bello e robustissimo, si tratta infatti di fibre di giunco o bambù intrecciate.
Il segreto è lasciarlo a mollo una mezz'oretta, ammorbidisce un pò e tende a dilatarsi.
Poi si fissa alla baffle (di lato o nel retro) con delle puntine o chiodini cercando di tenderla bene...io ho usato una sparagraffette...quando si asciuga tende a tirare e a spianarsi bene.
Si trova in rotoli di varia altezza presso impagliatori, restauratori di mobili...

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Re: Cassa 1x12 reflex inspired by mastrococco

Messaggio da mastrococco » 28/06/2014, 1:00

Già, la baffle...
l'ho montata in due pezzi, uno per il cono e il secondo per il reflex, si perchè ho voluto sperimentare questa soluzione per gonfiare un pò i bassi.
In questo modo sono libero di sperimentare velocemente variando l'apertura e al limite sostituire il pezzo con uno chiuso per farla chiusa.
Non ho fatto particolari calcoli, anche perchè per il V30 non ci sono molti parametri disponibili...sono andato un pò a sentimento ispirandomi a quanto illustrato sull'audiolibro del Ravalico. Infatti ho adottato una soluzione un pò anni 60...da qui, sapendo che in genere c'è un pò più di studio dietro questa soluzione, il "reflex inspired" del titolo!
Sono partito da un'apertura volutamente stretta, ad allargare si fa sempre tempo!
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il divisorio del reflex, rigorosamente in perlinato di abete...
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