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Visita ai laboratori Fender...

Forum di discussione generale sulla liuteria.
chile
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Re: Visita ai laboratori Fender...

Messaggio da chile » 21/11/2006, 15:04

liquidshadow ha scritto: Sui p2p si trova il video della fabbrica prs...che tristezza, è una vera e propria catena di montaggio, sembra che stiano costruendo un'automobile....anche lì come dice Mick "sagomano legno, non chitarre"
io non la vedo così ragazzi: le macchine sagomano il legno, si, ma non e' lo sbozzamento e sagomatura a mano che fa il suono! Le macchine semplicemente svolgono un compito che l'uomo farebbe in piu' tempo e con meno precisione, ma i legni continuano a essere sezionati dall'uomo (qui parlo della PRS, non della Fender), gli assemblaggi sono fatti a mano, le rifiniture, lisciature, raggiatura della tastiera, spianatura dei tasti, vernicature, lucidature setup etc etc sono tutte cose fatte a mano! (vabbe', c'e' un braccio meccanico che fa le parti grosse di lucidatura per lasciare alle mani umane solo le parti piu' delicate). Certo, ognuno e' specializzato in alcune parti delle lavorazioni, ma si tratta pur sempre di una squadra che sforna lavori di altissima qualita'.
Sicuramente non c'e' quella visione romantica del liutatio che fa tutto da se in un laboratorietto in un sottoscala.... ma quando la produzione e' alta, obligatoriamente si ricorre all'aiuto delle macchine
:salu:

Liquid Shadow
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Re: Visita ai laboratori Fender...

Messaggio da Liquid Shadow » 21/11/2006, 16:10

Sono perfettamente d'accordo Chile.
L'uso del cnc consente di velocizzare e rendere più economica (ma speso non è così) la produzione, senza parlare dell'alta qualità della lavorazione con cnc che IMHO è più alta di quella di uno strumento lavorato a mano.

Quello che intendevo dire è che preferisco la "visione romantica del liutaio che fa tutto da se", ad esempio David Myka o Tom Anderson, che sta per chiudere la sua fabbrica per iniziare a costruire strumenti completamente da solo, come ai vecchi tempi (ho apprezzato moltissimo questa sua decisione).
Tralaltro sempre parlando di prs è riconosciuto quasi da tutti che quelle costruite prima del 1995 (anno in cui è iniziata la produzione di massa in fabbrica) sono molto migliori di quelle attuali (che comunque sono ottime chitarre), quindi forse la produzione in massa tende un pò a trascurare alcuni particolari.

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kruka
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Re: Visita ai laboratori Fender...

Messaggio da kruka » 21/11/2006, 16:33

liquidshadow ha scritto: Sono perfettamente d'accordo Chile.
L'uso del cnc consente di velocizzare e rendere più economica (ma speso non è così) la produzione, senza parlare dell'alta qualità della lavorazione con cnc che IMHO è più alta di quella di uno strumento lavorato a mano.

si l'ho sempre pensato anche io,in fondo anche un liutaio utilizza tool professionali non è che si fa tutto con lo scalpello...
pero' bisognerebbe confrontare con gli stessi  identici materiali e tipologia di prodotto...
anche a me piacerebbe avere una chitarra da liuteria con i fiocchi,e magari guardare il liutaio che con dedizione e amorevole cura ,la prepara sotto i miei occhi... :wub: :wub:
pero' non tutti i liutai lavorano con la stessa cura e la stessas passione,e non tutti vendono prodotti fatti direttamente da loro(non parlo per sentito dire)...come non tutti iprodotti industriali sono identici
e scadenti

by the way...
vicino casa mia c'è un negozio che vende copie della les paul a 120 eurozzi e altre chitarre elettriche a 90 euri,a guardarle in superficie sono pure ben rifinite(esempio la verniciatura o la tastiera) ma sarei curioso di vedere il legno o sentire i pu (le meccaniche scadenti si vedono a occhio) o sapere quanto durano... :lol:
Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che si possono fare in un campo molto ristretto - Niels Bohr

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Re: Visita ai laboratori Fender...

Messaggio da freedreamer » 22/11/2006, 17:06

questo video è uguale in parte ad alcune immagini del videoclip di Little wing di SRV  per chi l'ha visto ... :cool1:

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Re: Visita ai laboratori Fender...

Messaggio da gnogno » 22/11/2006, 17:52

kruka ha scritto: (esempio la verniciatura o la tastiera) ma sarei curioso di vedere il legno o sentire i pu (le meccaniche scadenti si vedono a occhio) o sapere quanto durano... :lol:
Se sverniciassi una di queste chitarre troveresti una bella tavola...di multistrato... :lol1:
I problemi di queste copie sono essenzialmente 2 secondo me:
1)Trussrod scadente
2)tasti non posizionati correttamente che non consentono una buona (ma a volta nn la consentono affatto) intonazione...

Se poi sono di multistrato chi se ne frega, basta montarci un set di emg (che suonano allo stesso modo su uno scatolo di cartone e s uuna strato del 60)!
[size=40][b]La funzione Cerca è tua amica[/b][/size]

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Re: Visita ai laboratori Fender...

Messaggio da kruka » 22/11/2006, 19:00

Paolo aka GnognoFasciani ha scritto:
Se sverniciassi una di queste chitarre troveresti una bella tavola...di multistrato... :lol1:
I problemi di queste copie sono essenzialmente 2 secondo me:
1)Trussrod scadente
2)tasti non posizionati correttamente che non consentono una buona (ma a volta nn la consentono affatto) intonazione...

Se poi sono di multistrato chi se ne frega, basta montarci un set di emg (che suonano allo stesso modo su uno scatolo di cartone e s uuna strato del 60)!
dubito che ci sia del legno sotto,altro che multistrati...ho visto una chuitarra
in cartone pressato tempo fa,non ci credevo quando il negoziante/liutaio me la detto,così ha smontato il battipenna e ha raschiato sotto i pu,venivano via foioline sottili,tipo cartone appunto.

cmq non credo siano i tasti il problema...se li fanno con le macchine a controllo numerico
sono precisi e tutti uguali,magari il legno si flette alla minima variazione di umidità o la tastiera si scolla
al cambio temperatura :lol: :lol: il truss rod sarà finto e gira a vuoto :face_green:
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Re: Visita ai laboratori Fender...

Messaggio da gnogno » 22/11/2006, 19:50

Prova a vedere se riesci ad intonarla  :lol1: :lol1:
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